Con due reti in 31 presenze, Pietro Ceccaroni ha chiuso la scorsa stagione confermandosi un punto fermo del Palermo. Dal ritiro di Châtillon, il difensore ligure ha parlato del nuovo corso rosanero sotto la guida di Filippo Inzaghi, mettendo in evidenza l’approccio energico del tecnico:
«C’è grande entusiasmo. Il mister ha avuto un impatto molto positivo e tanta voglia di lavorare. Ci sta trasmettendo i suoi principi e le sue idee. Ma l’aspetto più importante è proprio l’energia che si respira in questi primi giorni di preparazione».
Ceccaroni, che a Palermo è ormai una certezza, ammette che i risultati della passata stagione non sono stati all’altezza delle aspettative:
«Sono soddisfatto di quanto fatto a livello personale, anche perché abbiamo cambiato in corsa il sistema di gioco, ma abbiamo commesso errori che non dovremo ripetere. La società li ha valutati e noi con lei. Ora l’obiettivo è lavorare sui concetti collettivi: la squadra deve venire prima del singolo».
Come riportato da Fabrizio Bertè su la Repubblica Palermo, l’intensità del lavoro quotidiano e l’approccio tattico di Inzaghi sembrano aver già lasciato il segno. Ceccaroni lo conferma:
«Stiamo lavorando con attenzione sulla fase di non possesso. Il mister tiene molto al pressing e alla compattezza. La Serie B è un campionato difficile, pieno di insidie: corsa e dedizione saranno fondamentali».
Asse mancino con Augello, più che un’amicizia
Uno dei volti nuovi più attesi è Tommaso Augello, con cui Ceccaroni ha già condiviso il campo ai tempi dello Spezia. Il feeling tra i due è solido anche fuori dal campo:
«Tommaso è un mio caro amico, è stato il mio testimone di nozze. Sono molto felice che sia qui, perché oltre all’amicizia è un ottimo giocatore. Penso che anche quest’anno giocherò da braccetto sinistro, con tanta libertà di spinta. Il calcio moderno richiede difensori propositivi, e la difesa a tre mi aiuta in questo».
Tifosi, Manchester City e voglia di rivalsa
L’entusiasmo dell’ambiente è palpabile anche fuori dal campo: già oltre 10.000 gli abbonamenti sottoscritti. Un segnale forte, che Ceccaroni accoglie con riconoscenza:
«Non serve convincere nessuno a venire a giocare a Palermo. I nostri tifosi non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno, nemmeno nei momenti difficili. Sono delusi, certo, ma vogliono riscattarsi con noi. E insieme possiamo costruire qualcosa di bello».
Nel frattempo, il calendario estivo propone una sfida da sogno: il 9 agosto, il Palermo affronterà in amichevole il Manchester City.
«Chi non ha mai sognato di giocare contro certi campioni? Un po’ di timore c’è, ma sarà un’emozione unica giocare davanti al nostro pubblico. Vogliamo divertirci e fare una bella figura».
La Repubblica Palermo, nel pezzo a firma di Fabrizio Bertè, sottolinea anche la prudenza del difensore quando si parla di avversarie e pronostici:
«Fare previsioni ora è impossibile. Le retrocesse punteranno a risalire subito, ma il campionato è lungo e imprevedibile. Il Mantova potrebbe sorprendere. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare ogni giorno con intensità, seguendo il mister e senza ripetere gli errori già fatti. Solo così potremo costruire qualcosa di importante».