«Buono. Molto buono. La squadra mi piace». Il presidente Carmelo Salerno parla con entusiasmo a Il Resto del Carlino nell’intervista firmata da Andrea Ligabue. Il numero uno della Reggiana sottolinea come il gruppo attuale sia persino più forte di quello della scorsa stagione e costruito con una filosofia diversa: «A Empoli l’undici iniziale era formato da dieci giocatori di proprietà. Anche i cinque entrati in corsa erano nostri. Questo darà frutti nei prossimi due-tre anni».
Un progetto di sostenibilità che, come ricorda ancora Ligabue sulle pagine de Il Resto del Carlino, punta a ridurre i costi e valorizzare i giovani: «Quest’anno spenderemo un milione e 400mila euro in meno rispetto alla scorsa stagione. Se riuscissimo a fare un paio di uscite, potremmo arrivare a un risparmio di 1,8 milioni».
Il mercato, però, è tutt’altro che chiuso. Salerno conferma a Il Resto del Carlino che la Reggiana è pronta a completare l’organico con «tre, forse quattro innesti»: un attaccante (Novakovich il nome in cima alla lista), un centrocampista di fisicità e un esterno destro capace, magari, di adattarsi anche a sinistra.
Nel colloquio con Ligabue emerge anche il tema della proprietà. Salerno ammette che negli ultimi mesi non sono mancate manifestazioni d’interesse, ma nessuna ritenuta credibile: «Ho scoperto che è più facile vendere una società con debiti che una sana come la nostra. Tutti dicevano “ci accolliamo i debiti”, ma la Reggiana non ne ha: se la vuoi, devi pagarla». Un passaggio che, sottolinea Il Resto del Carlino, mette in evidenza i conti in ordine del club.
Non manca un pensiero sul tecnico Dionigi, definito «una persona seria, un ottimo allenatore e un grande lavoratore». Salerno ringrazia il mister per aver sposato la linea societaria fatta di giovani e giocatori in cerca di rilancio, e apre alla possibilità di blindarlo con un contratto importante. Parole di elogio anche per il direttore sportivo Fracchiolla, ritenuto «il protagonista della nuova filosofia», e per il lavoro sul settore giovanile, finalmente concepito come serbatoio per la prima squadra.
Infine, lo sguardo alla sfida imminente di sabato al Barbera contro il Palermo. Salerno non nasconde le difficoltà: «È la squadra più titolata della Serie B e credo sia anche più forte di un paio di A, ma non abbiamo paura. Io sono molto fiducioso». L’intervista di Andrea Ligabue su Il Resto del Carlino si chiude con il ringraziamento del presidente a tifosi e sponsor: «Non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto».