RAGAZZI, OGGI CAMBIAMO TUTTO: Tudor scoperto durante l’allenamento | Nuovo modulo, nuovi titolari e nuova Juve

Igor Tudor (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Il tecnico bianconero in vista del ritorno in campo sta provando alternative allo schieramento tattico usato finora.
L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Juventus ha segnato una svolta significativa nella stagione bianconera. Subentrato a Thiago Motta il 23 marzo, dopo una serie di risultati negativi culminati con pesanti sconfitte contro Fiorentina e Atalanta, Tudor è stato chiamato per risollevare una squadra in crisi e rilanciare la corsa alla qualificazione in Champions League.
Fin dal suo insediamento, Tudor ha riportato entusiasmo e determinazione, elementi che sembravano smarriti. Il debutto è stato positivo, con una vittoria per 1-0 contro il Genoa, seguita da un pareggio combattuto contro la Roma e un successo cruciale per 2-0 sul Monza, che ha permesso alla Juventus di risalire al quarto posto in classifica.
Il tecnico croato ha enfatizzato l’importanza della mentalità vincente e dell’aggressività in campo, chiedendo ai suoi giocatori di mostrare grinta e spirito di sacrificio. La sua esperienza come ex giocatore della Juventus ha facilitato l’immediata comprensione dell’ambiente e delle aspettative del club.
Con quattro partite rimanenti, la Juventus è pienamente coinvolta nella lotta per un posto in Champions League. Tudor ha dichiarato che l’obiettivo europeo non è un’ossessione, ma una meta da raggiungere con impegno e concentrazione partita dopo partita . Il suo approccio ha ridato fiducia a squadra e tifosi, alimentando la speranza di concludere la stagione con successo.
La tattica di Tudor
La Juventus di Igor Tudor si dispone solitamente con una difesa a tre, scelta che riflette la filosofia del tecnico croato, improntata a solidità e compattezza. I tre centrali garantiscono maggiore copertura, permettendo ai quinti di centrocampo di spingere con maggiore libertà. Questa struttura consente alla squadra di mantenere equilibrio anche nelle fasi di transizione, limitando gli spazi agli avversari.
Nel reparto offensivo, Tudor predilige un attacco con una punta centrale supportata da due giocatori dinamici alle sue spalle. Questi due interpreti, spesso trequartisti o esterni adattati, hanno il compito di muoversi tra le linee, creare superiorità numerica e inserirsi in area, rendendo l’attacco meno prevedibile e più pericoloso.

Si torna alla difesa a 4?
La Juventus si trova ad affrontare una nuova emergenza difensiva a causa dell’infortunio muscolare riportato da Kelly durante la partita contro il Monza. Questa defezione complica ulteriormente la situazione nel reparto arretrato, dove al momento rimangono disponibili solamente i centrali Kalulu e Veiga. Si attende di capire se Gatti, fermo dal 29 marzo per un infortunio, potrà rientrare in gruppo nei prossimi giorni.
Di fronte a queste difficoltà, l’allenatore Tudor potrebbe valutare un cambio di modulo, passando a una difesa a quattro. In alternativa, il tecnico croato non esclude la possibilità di confermare l’attuale assetto a tre, inserendo il giovane Savona nel ruolo di braccetto per sopperire alle assenze. Le prossime scelte tattiche saranno cruciali per affrontare le imminenti sfide.