Quaison in sala stampa: «Mi sento al centro del progetto, ma posso fare ancora meglio. Gilardino? Con lui in campo gol e vittoria assicurati…»

E’ stato uno dei migliori in campo, sicuramente il più pericoloso dei rosanero nella sfida pareggiata contro il Carpi. Tre partite, tutte da titolare: Robin Quaison si battezza come uno dei protagonisti della stagione 2015/16. Anche lui ne è consapevole e da bravo professionista dà sempre il massimo in qualsiasi ruolo Iachini decide di schierarlo. Terzino, mezzala, ala, attaccante. Manca soltanto il portiere, ma scalzare Sorrentino non è facile. Oggi lo svedese è intervenuto in conferenza stampa e ha parlato del suo momento, dei suoi compagni di squadra e degli obiettivi stagionali.

OBIETTIVI PERSONALI E DI SQUADRA «Spero davvero di essere al centro del progetto del Palermo, voglio dare il massimo per continuare su questa scia di buone prestazioni. Migliorare ancora. Credo di essere molto migliorato dal punto di vista tattico e difensivo, essendo il campionato italiano migliore di quello svedese è normale. Voglio migliorare sotto tutti gli aspetti. Siamo una squadra forte, non so se meglio dello scorso anno, lo vedremo a fine stagione».

CARPI E HILJEMARK «In casa soprattutto vogliamo vincere sempre, non siamo pienamente soddisfatti del pareggio ma l’importante è non aver perso. Sono contento per Hiljemark e per la sua rete, ha lavorato tanto per giocare titolare e sono felice che abbia trovato il gol».

RUOLO E I NUOVI COMPAGNI «Non so se gioco perché Iachini vuole dare una mentalità più offensiva alla squadra. Se mi hanno sorpreso i nuovi? No, perché Djurdjevic o El Kaoutari ma anche Trajkovski hanno fatto bene. Sono bravi giocatori. So giocare in tutti i ruoli, non c’è un ruoli che preferisco. Non penso che il mister mi lasci libertà, siamo in undici e ognuno di noi ha un suo compito tattico nella squadra».

GILARDINO «Gilardino ha fatto dei buoni, l’ho visto bene ma sono certo che può fare molto di più, lo abbiamo visto in passato. Lo aspettiamo. Avere uno come lui è importante, il calcio è fare un gol in più degli avversari e avere uno come lui in squadra significa vincere tante partite».

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Luca La Barbera