Le cinque partite senza segnare avevano acceso più di un campanello d’allarme, ma Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia ricorda che Joel Pohjanpalo ha risposto nel modo più forte possibile: prima il gol all’Entella, poi una tripletta splendida contro la Carrarese, la seconda della sua avventura in rosanero.
Come sottolinea Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, al Barbera il finlandese non segnava dalla prima giornata, quando aprì la stagione contro la Reggiana. Tornare a esultare davanti alla sua gente — dopo i pochi, ma fastidiosi fischi piovuti post-Chiavari — è stata per lui una liberazione.
Il 5-0 contro la Carrarese lo ha portato in vetta alla classifica marcatori, a quota 17 gol dal suo arrivo in Sicilia, con una media di 0,56 a partita. Numeri migliori persino del periodo veneziano, come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia. Oltre alle reti, va aggiunto anche il quarto assist stagionale: in Serie B solo Calò ne ha uno in più.
Il confronto con i bomber rosanero del passato è impressionante. In 30 gare Pohjanpalo è già oltre i ritmi di Toni, Miccoli, Amauri e Brunori. E il dato più sorprendente, come fa notare ancora Alessandro Arena del Giornale di Sicilia, è il numero di squadre che il finlandese ha punito dal suo arrivo in Italia nel 2022: 26, più di chiunque altro nella categoria.
La tripletta contro la Carrarese non è stata decisiva come quella contro il Sassuolo, ma ha mandato un messaggio forte: il Palermo c’è, e il suo attaccante più rappresentativo pure. Un segnale alla piazza — reduce dalle delusioni di Castellammare e Chiavari — e a tutte le rivali.
Nel postpartita, Pohjanpalo ha raccontato una serata speciale:
«È stata una giornata perfetta per me e per la squadra. Dopo l’1-1 di Chiavari volevamo solo vincere. Abbiamo fatto una partita ordinata per 90 minuti. Vincere 5-0 non ha senso se poi perdi la successiva: vogliamo i tre punti anche a Empoli».
E poi il dettaglio più emozionante:
«È la prima volta che ho segnato con mio padre allo stadio. In Italia era venuto venti volte, ma non ero mai riuscito a fare gol. Questa tripletta ha un valore in più».
I presupposti per chiudere da capocannoniere ci sono tutti. Ora, la speranza è che lo stesso ritmo lo tenga anche il Palermo: non fermarsi ai playoff, ma puntare deciso alla promozione diretta.