Nell’intervista concessa a Nicola Binda per la Gazzetta dello Sport, Joel Pohjanpalo respinge l’etichetta di “leader silenzioso”: «(ride) Non sono sicuro di esserlo… È il mio impegno dentro e fuori dal campo che deve essere apprezzato».
Con la Nazionale finlandese ha già indossato la fascia di capitano: «L’ho portata contro la Polonia, ma sono vice di Hrádecký. La sconfitta ha complicato la situazione, ma nel calcio tutto è possibile».
Sul nuovo arrivo Bartosz Bereszynski, Pohjanpalo non ha dubbi: «Per l’Italia sarà più facile. Con Gattuso gioca un calcio offensivo e ha trovato stabilità, deve solo vincere. Noi invece dipendiamo anche dagli altri, è più dura».
Infine, un riferimento alla “famiglia” del City Group e alla sfida contro Haaland: «Ho visto la partita in Norvegia, il ritorno sarà un grande spettacolo. L’Italia dovrà dare il 100%».