Joel Pohjanpalo è il volto del momento rosanero: gol, leadership e un impatto che va oltre le realizzazioni. Nell’intervista rilasciata a Massimiliano Radicini per il Giornale di Sicilia, il bomber racconta il suo presente a Palermo, il rapporto con Inzaghi e una città che sente sempre più sua.
Sul momento personale: «Le ultime partite sono state davvero belle. Certamente 10 gol e 4 assist in 15 partite rappresentano un ottimo score. Ma ormai questo è passato, dobbiamo concentrarci sul futuro. Credo che nessuno sia intoccabile, dobbiamo dare tutti il massimo in campo. Chi è nella forma migliore scende in campo per aiutare la squadra, questa è la mentalità del Palermo. Ora la concentrazione è rivolta alla partita con la Sampdoria, dobbiamo continuare così».
Sulla crescita del gruppo dopo le difficoltà: «Penso che tutti attraverseranno momenti buoni e momenti meno facili. Il punto è: come si fa a ribaltare la situazione? Abbiamo analizzato le difficoltà avute nell’ultimo mese e abbiamo apportato alcune piccole modifiche al nostro modo di giocare. Adesso stiamo creando molte più opportunità per segnare e in difesa siamo anche più sicuri. In Serie B c’è un’evoluzione continua, le altre squadre imparano da te e tu impari da loro. Dobbiamo dare il meglio di noi settimana dopo settimana».
Sugli obiettivi: «Non sono scaramantico, ma non amo fare proclami. A breve termine voglio continuare ad aiutare il Palermo: con i gol, con i movimenti, con la mentalità. E l’obiettivo della squadra è esattamente questo: continuare a crescere e a lottare in ogni partita come fosse una finale. Tutti sappiamo qual è il sogno da raggiungere, ma preferiamo dimostrarlo con i fatti».