Il tabellone dei playoff per il Mondiale 2026 prende forma. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la semifinale dell’Italia è praticamente delineata: la rivale uscirà dal ballottaggio tra Galles e Macedonia del Nord, appaiate al secondo posto con i balcanici in vantaggio nella differenza reti. Si decide tutto nello scontro diretto di Cardiff: alla Macedonia basterà il pari, ma chi arriverà terzo finirà nell’ultima fascia del sorteggio, diventando una potenziale avversaria degli azzurri.
La Gazzetta dello Sport sottolinea come l’intera ultima giornata delle qualificazioni sia una sorta di playoff anticipato: Germania-Slovacchia, Kosovo-Svizzera, Scozia-Danimarca e Austria-Bosnia decideranno i primi posti; Ungheria-Irlanda e Ucraina-Islanda il secondo. Gare da dentro o fuori come raramente si erano viste, frutto del nuovo format che ha ridotto le europee qualificate.
La semifinale
L’Italia, per la terza volta consecutiva ai playoff, ci arriva però con una consapevolezza diversa rispetto al 2018 e al 2022. Il sorteggio di Zurigo stabilirà sede e avversaria, ma grazie al ranking gli azzurri giocheranno la semifinale in casa. Secondo la Gazzetta dello Sport, la rivale più insidiosa resta la Svezia, pur in crisi (ieri 1-4 con la Svizzera). Molto più gestibili Nord Irlanda e Romania, entrambe reduci da sconfitte pesanti.
Il rischio emotivo, più che tecnico, riguarda la Macedonia del Nord — per ovvie ragioni di precedenti — e un Galles fisico e imprevedibile. Ma si giocherà in Italia, e questo pesa.
La finale
Il secondo ostacolo, il 31 marzo, sarà più duro della semifinale, ma non proibitivo. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, l’Italia — testa di serie — sfiderebbe la vincente tra una squadra di seconda fascia e una di terza.
Nella seconda fascia comparirebbero: Ungheria, Scozia, Slovacchia e Repubblica Ceca.
Nella terza: Albania, Islanda, Bosnia e Kosovo.
Tutte avversarie inferiori in storia, valore e profondità, ma sfide in trasferta a Glasgow, Reykjavik o Pristina sarebbero tutt’altro che comode, anche per il clima e la pressione ambientale: loro non avrebbero nulla da perdere, l’Italia tutto.
Ultimi scenari
Il quadro potrebbe ancora cambiare: Germania, Svizzera, Danimarca e Austria rischiano il sorpasso; Ucraina e Irlanda potrebbero ribaltare tutto nel finale. Ma — conclude la Gazzetta dello Sport — l’unica certezza è che gli azzurri non possono migliorare il proprio destino con un impossibile 9-0 contro la Norvegia: servono realismo e lucidità.