“Più bugiardi dei giocatori ci sono solo gli allenatori”: Ranieri svela tutto | “Al 90% è così”

Ranieri

Ranieri - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Dichiarazioni che fanno discutere, ma la situazione sembra ormai chiara.

Claudio Ranieri saluta la panchina con un’ultima serata carica di emozioni. La sua Roma vince ancora, conquista l’Europa League e sfiora per lunghi minuti quel quarto posto che avrebbe significato qualificazione in Champions.

Anche se l’obiettivo massimo è sfumato, l’addio di “Sir Claudio” è da standing ovation: il tecnico, che diventerà senior advisor del club, si congeda con dignità, passione e risultati. A fine partita, il saluto è sentito: “Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata. Dispiace per i tifosi, ma possiamo essere soddisfatti. Complimenti alla Juve”.

Ranieri chiude così una straordinaria carriera in panchina con 501 presenze in Serie A, costellata da imprese memorabili. Nell’intervista post-partita non nasconde l’orgoglio per il percorso fatto e, come sempre, regala un sorriso: “Ringrazio tutti per i complimenti, fanno piacere. Ora sono ancora carico, tra qualche mese o anno tirerò le somme, ma per ora sono ancora un allenatore (ride)”.

Sul futuro, conferma che la passione resta intatta: “In vacanza? No, credo che lavorerò ancora di più. Mi piace il calcio e continuerò a seguirlo con piacere”. Un addio sul campo, ma non dal mondo del pallone: Ranieri resta, con la sua classe e la sua saggezza, una figura centrale del calcio italiano.

Una carriera fondata sulla sincerità

Ranieri, nel giorno del suo addio alla panchina, ribadisce uno dei tratti che più lo hanno contraddistinto nel corso della sua lunga carriera: la sincerità. “Sono stato fortunato perché i tifosi mi conoscono, sanno che non vendo fumo e che dico la verità il 90% delle volte”, ha dichiarato senza giri di parole. Una frase che racchiude il suo stile diretto, umano, sempre orientato alla trasparenza, anche nei momenti più delicati. La sua affidabilità ha creato un legame profondo con l’ambiente, rafforzato da quella coerenza che lo ha reso uno degli allenatori più rispettati d’Europa.

Con un pizzico di ironia, Ranieri sottolinea: “Più bugiardi dei giocatori ci sono solo gli allenatori ex giocatori”, ma subito dopo rivendica la fiducia che ha saputo costruire negli anni. Per lui, la sincerità non è stata solo un valore personale, ma anche uno strumento fondamentale nella gestione del gruppo. “I tifosi sanno che di me si possono fidare”, afferma con orgoglio, ricordando anche quanto il supporto del pubblico sia stato cruciale: “Ci hanno aiutato, e la squadra ha sempre dato tutto. Questo è stato vitale”.

Claudio Ranieri
Claudio Ranieri – fonte lapresse – ilovepalermocalcio

Verità taciute e rispetto per i ruoli

Nonostante la sua franchezza, Ranieri sa bene che nel calcio – soprattutto nei momenti di transizione – la trasparenza deve convivere con il rispetto dei ruoli e delle tempistiche.

È il motivo per cui, pur trasmettendo onestà, non ha mai tradito confidenze né anticipato decisioni riservate. Anche nel suo congedo, mantiene equilibrio: sincero, ma mai indiscreto.