Tra i tanti motivi di interesse legati all’arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Palermo, c’è anche la possibilità di rivedere un Niccolò Pierozzi protagonista. Il giocatore, dopo una stagione complicata sotto la gestione Dionisi, ha ora l’occasione per rilanciarsi proprio con l’allenatore che lo aveva già esaltato ai tempi della Reggina. Con Pippo, infatti, Pierozzi non solo aveva trovato continuità, ma si era tolto anche soddisfazioni in fase realizzativa, mostrando quella capacità di inserirsi e di spingere che lo rendono un profilo particolarmente prezioso.
La sua duttilità è nota, ma è sulla fascia che può davvero fare la differenza. Quando viene impiegato a tutta corsa, con licenza di spingersi in avanti e incidere anche in zona gol, riesce a esprimere le sue qualità migliori. Inzaghi lo conosce, sa come motivarlo e come farlo rendere in un sistema che premia l’intensità e la generosità.
Per Pierozzi, Palermo rappresenta dunque un crocevia: lasciarsi alle spalle l’annata in chiaroscuro e dimostrare di poter diventare un perno della squadra. La tifoseria, delusa dai recenti risultati, ha bisogno di nuovi volti capaci di trascinare. E se c’è un contesto dove un esterno con le sue caratteristiche può infiammare la gente, è proprio il Barbera. Il feeling con Inzaghi è già scritto, ora tocca a Pierozzi trasformarlo in rendimento.