PALERMO

Il Messaggero: “Pescara, serve una svolta prima della sosta: sabato la prova del fuoco al Barbera”

La politica dei piccoli passi non basta più. Come scrive Luciano Rapa su Il Messaggero Abruzzo, il Pescara deve iniziare a correre se vuole tenere il passo della Serie B. Dopo tre pareggi consecutivi e una sola vittoria in dieci giornate, la squadra di Vivarini si trova a dover affrontare due montagne nel giro di pochi giorni: Palermo e Monza, due delle formazioni più attrezzate del torneo.

Il calendario non aiuta, e la sconfitta dei rosanero con il Monza rende la trasferta al “Barbera” ancora più pericolosa. «Il Palermo — scrive Rapa — arriverà affamato di riscatto, spinto da un ambiente caldissimo: martedì erano in 27mila sugli spalti». Il Pescara, invece, dovrà convivere con la pressione di un avversario ferito e con una classifica che comincia a preoccupare: appena 8 punti conquistati, sei dei quali in casa, e una sola vittoria stagionale.

Nel suo editoriale per Il Messaggero Abruzzo, Luciano Rapa evidenzia come i numeri del Delfino ricordino da vicino quelli dell’ultima, disastrosa annata in Serie B (2020-21), conclusa con la retrocessione dopo quattro anni di cadetteria. Allora la squadra aveva un solo punto in meno e due sole rivali alle spalle; oggi la classifica è più compatta, ma i segnali restano allarmanti.

Il Pescara paga anche una gestione emergenziale dovuta ai tanti infortuni che limitano le scelte di Vivarini. La rosa — scrive Rapa su Il Messaggero Abruzzo — «è corta, costruita tardi e male», e gli uomini chiave sono costretti agli straordinari, con una condizione fisica inevitabilmente calante. La gara con l’Avellino ha mostrato ancora una volta i limiti di un gruppo che, pur lottando, fatica a reggere l’urto con le squadre più strutturate.

Contro il Palermo non sono attese rivoluzioni tattiche, ma servirà compattezza e spirito di sacrificio. «Il Pescara — sottolinea Luciano Rapa — si gioca da qui a Capodanno una fetta di Serie B. Non può permettersi di arrivare al mercato di gennaio già attardato». Serviranno almeno quattro rinforzi di livello, ma prima di tutto serviranno punti, per non trovarsi troppo lontano dal traguardo salvezza.

Sabato sera al “Barbera”, contro un Palermo obbligato a vincere, il Delfino dovrà tentare l’impresa.

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Redazione Ilovepalermocalcio