Per Ancelotti era: “Il giovane più forte del mondo”, ora è finito a giocare in Serie C | Ha buttato la carriera al vento

Dalla gloria e dalla grande ammirazione di Ancelotti alla Serie C: una carriera buttata al vento per un talento mai sbocciato del tutto.

Spesso e volentieri nel calcio ci troviamo di fronte a giovani calciatori, che sembrano avere tutte le caratteristiche e le carte in regola per diventare dei veri e propri campioni. In pochi però tra questi riescono realmente a trovare la definitiva consacrazione e ad esprimersi ad altissimi livelli.

Se i vari Cristiano Ronaldo, Messi, Neymar e così via hanno rispettato le attese, ce ne sono altri che sono diventati delle vere e proprie meteore, che non riescono dunque ad avere la carriera che ci si attendeva e finiscono ben presto nel dimenticatoio.

Un esempio del genere è dato ad esempio da questo calciatore che in passato era visto da un certo Carlo Ancelotti come il giovane più forte del mondo, e che adesso purtroppo è addirittura finito a giocare in Serie C. Vediamo però di chi stiamo parlando e che fine ha fatto.

L’abbaglio di Carlo Ancelotti

Ancelotti nella sua carriera da allenatore ha girato l’Europa e ha gestito tanti calciatori di livello assoluto. Ed è per questa ragione che quando si esprime su alcuni di essi difficilmente sbaglia. Ci si aspettava lo stesso durante la sua permanenza al Chelsea, quando si espresse con le seguenti parole, riportate dal noto quotidiano inglese The Guardian, su un giovane talento dei Blues.

“A quell’età non ho mai visto un giocatore con il suo talento. Tecnicamente è fantastico. È un numero 10, come Joe Cole o Deco. Fisicamente non è ancora abbastanza forte per essere un titolare della prima squadra, ma tecnicamente è sicuramente pronto per entrare. Può essere un grande giocatore per il Chelsea con la sua qualità, e anche il suo carattere è molto buono”. Kakuta però non ha mantenuto le promesse.

Da pupillo di Carletto alla Serie C

Il calciatore in questione è Gael Kakuta, attaccante congolese che né al Chelsea e né nelle altre tante tappe della sua carriera (ha giocato anche per sei mesi alla Lazio) è riuscito a dimostrare a pieno il suo talento.

E adesso, a soli 33 anni, dopo l’ultima esperienza in Iran, ha firmato con il Sakaryaspor, squadra della terza serie turca. Un finale che di certo Ancelotti non si aspettava.