Penalizzazione ufficiale a campionato finito: la FIGC non fa sconti | Classifica stravolta

FIGC (LaPresse) Ilovepalermocalcio

A bocce ferme arriva la mano pesantissima della FIGC con una penalizzazione pesante da scontare il prossimo anno. 

Negli ultimi anni, diverse squadre di Serie A hanno subito penalizzazioni in classifica a causa di irregolarità amministrative o disciplinari. Il caso più eclatante è quello della Juventus nella stagione 2022-2023, quando la Corte Federale d’Appello della FIGC ha inflitto al club una penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze. Successivamente, dopo un ricorso, la penalizzazione è stata ridotta a 10 punti, influenzando significativamente la posizione finale della squadra in campionato.

Anche altre squadre hanno affrontato sanzioni simili. Nella stagione 2011-2012, l’Atalanta ha iniziato il campionato con una penalizzazione di 6 punti a seguito dello scandalo calcioscommesse, che ha coinvolto anche alcuni suoi giocatori. Allo stesso modo, il Siena ha subito una penalizzazione di 6 punti nella stagione 2012-2013 per il suo coinvolgimento nello stesso scandalo.

Queste penalizzazioni hanno avuto un impatto significativo sulle prestazioni delle squadre coinvolte, spesso compromettendo le loro ambizioni stagionali e influenzando la lotta per la salvezza o per le posizioni europee. Le sanzioni rappresentano un monito per tutti i club sull’importanza della trasparenza e del rispetto delle normative federali.

Le penalizzazioni, sebbene non frequenti, hanno dimostrato di avere conseguenze rilevanti sul campionato. È essenziale per le società mantenere elevati standard etici e amministrativi per garantire l’integrità del torneo e la fiducia dei tifosi.

Tanti club falliti negli ultimi anni

Negli ultimi anni, diverse squadre che hanno anche militato in Serie A hanno affrontato il fallimento a causa di gravi difficoltà finanziarie. La Reggina, protagonista in Serie A negli anni 2000, è stata dichiarata fallita nel 2016 dopo l’accumulo di ingenti debiti che hanno reso insostenibile la gestione societaria. Anche il Palermo ha vissuto momenti critici: nel 2019 è stata dichiarata fallita dal tribunale, segnando la fine della gestione di Maurizio Zamparini.

Il Catania ha subito un destino simile: nel dicembre 2021, il club è stato dichiarato fallito a causa di una crisi finanziaria irrisolta. Il Chievo Verona, noto per la sua lunga permanenza in Serie A, è stato escluso dai campionati professionistici nel 2021 e successivamente dichiarato fallito.

Tifosi Lucchese (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Lucchese, fallimento o -14 in classifica

La Lucchese ha subito il suo quarto fallimento in 17 anni, dichiarato dal Tribunale di Lucca pochi giorni fa. Il club toscano è stato penalizzato di 14 punti da scontare nella stagione 2025/2026, a causa di violazioni amministrative, tra cui il mancato pagamento di stipendi e contributi. La società dovrà inoltre pagare un’ammenda di 10.000 euro.

Il club è in corsa contro il tempo per iscriversi al prossimo campionato di Serie C. Se non dovesse riuscirci, potrebbe essere costretta a ripartire dalla Serie D o addirittura dall’Eccellenza. La penalizzazione di 14 punti renderebbe comunque difficile la permanenza in Lega Pro, qualora riuscisse a iscriversi.