Tra i volti nuovi del Palermo 2025/26 c’è un nome che spicca per esperienza e solidità: Antonio Palumbo. Il centrocampista – ufficializzato nelle scorse ore – rappresenta esattamente quel tipo di innesto che in Serie B fa la differenza, il cosiddetto “colpo da categoria”. Giocatore maturo, con numeri importanti alle spalle nella passata stagione, porta con sé un bagaglio di qualità e sostanza che può rivelarsi decisivo nella rincorsa alla Serie A.
Il Palermo ha scelto di puntare su di lui non solo per le doti tecniche, ma per la capacità di coniugare regia e corsa. Palumbo è infatti un centrocampista completo: abile nel palleggio, capace di gestire i tempi della manovra e di inserirsi con intelligenza negli spazi. Le sue statistiche dello scorso campionato parlano chiaro: presenze costanti, gol e assist che certificano un rendimento sopra la media, ma soprattutto una continuità rara in un torneo logorante come la cadetteria.
In una squadra che con Dionisi aveva spesso faticato a trovare equilibrio tra i reparti, l’arrivo di Palumbo segna un passo avanti importante. Filippo Inzaghi, che conosce bene l’importanza di avere riferimenti solidi in mezzo al campo, ha ora a disposizione un giocatore che può diventare il perno attorno al quale costruire l’identità della squadra. Non a caso, l’allenatore ha sempre valorizzato mediani dinamici e tecnici, capaci di sostenere il pressing e allo stesso tempo di verticalizzare con coraggio. E lì davanti, con Brunori e Pohjanpalo, l’ex Modena può esaltare ancora di più le qualità offensive della rosa.
Per il Palermo, che si prepara a una stagione in cui l’ambizione dichiarata è il ritorno in Serie A, Palumbo rappresenta una garanzia. È il profilo giusto per dare ordine nei momenti di difficoltà e per dettare i ritmi nelle gare da vincere a tutti i costi. Un acquisto che unisce sostanza, esperienza e quella mentalità da “colpo sicuro” che fa la differenza nei campionati di lunga durata. Il “Barbera” potrà apprezzarlo presto: Palumbo è pronto a prendersi la scena.