Altro che mercato chiuso: per il Palermo la vera partita comincia adesso. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, i rosanero guardano alla lista degli svincolati per completare la rosa con due innesti nella prima decade di settembre, approfittando della sosta. Una strategia precisa, dettata da motivi economici e da un budget da rispettare, nonostante la solidità del City Football Group.
Il nodo riguarda il monte ingaggi, già elevato per una squadra di Serie B e appesantito dalla partecipazione agli stipendi di giocatori non più tesserati come Insigne, Buttaro e soprattutto Magnani. Proprio per questo l’arrivo di un difensore centrale dipenderà dalla partenza di Valerio Verre. Come ricorda Vannini sul Corriere dello Sport, non è un problema di lista — restano due slot over liberi — ma di equilibri finanziari.
Il caso Verre resta spinoso. Acquistato l’anno scorso da svincolato con un triennale importante, il centrocampista ha chiesto fino all’ultimo di essere reintegrato. La società, però, è rimasta ferma sulla decisione tecnica. Le opzioni in Italia sono sfumate, ora restano aperte piste estere: Turchia, Grecia e paesi arabi, dove il mercato rimane aperto ancora per una decina di giorni. Secondo quanto riferito da Vannini sul Corriere dello Sport, per Verre ci sarebbe già un’offerta concreta.
Solo in caso di cessione all’estero, il Palermo tornerà sul mercato. In cima alla lista c’è Bartosz Bereszynski, ex Empoli e Sampdoria, difensore polacco di 33 anni. L’operazione è già stata impostata: come scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il club lo considera il profilo ideale per puntellare il reparto arretrato senza alterare gli equilibri di bilancio.