Domani sera alle 20.30 il Renzo Barbera sarà teatro del sesto turno di campionato, con il Palermo che ospita il Venezia in quello che Giuseppe Malaguti su La Nuova Venezia definisce «il big match della Serie B». Le due squadre, tra le più attese della stagione, arrivano separate da tre punti: i rosanero sono a quota 11 dopo il pari di Cesena, gli arancioneroverdi seguono a 8 grazie al 2-0 rifilato allo Spezia.
La squadra di Inzaghi si presenta ancora imbattuta, con 3 vittorie (Reggiana, Südtirol e Bari) e 2 pareggi (Frosinone e Cesena). Quella di Stroppa ha fin qui collezionato 2 successi (Bari e Spezia), 2 pari esterni (Juve Stabia e Pescara) e una sconfitta casalinga contro il Cesena. Sul piano realizzativo, come ricorda Malaguti su La Nuova Venezia, il Palermo ha segnato 7 gol (3 di Pohjanpalo) e ne ha subiti soltanto 2, mentre il Venezia è fermo a 7 reti fatte (2 di Adorante su rigore) ma con 5 subite.
Uno dei temi principali del match sarà il confronto tra passato e presente dei bomber lagunari: Pohjanpalo da una parte, protagonista di pagine memorabili con la maglia arancioneroverde, e Adorante dall’altra. A rendere più intenso l’intreccio ci sono numerosi ex nelle fila rosanero: Ceccaroni, Joronen, Segre e lo stesso tecnico Filippo Inzaghi, che guidò il Venezia dalla Serie C alla Serie B e poi fino ai playoff per la A.
Sul fronte formazioni, il Giornale di Venezia riporta le probabili scelte: Stroppa non potrà contare sullo squalificato Duncan e dovrà valutare le condizioni di Franjic, con Sverko pronto a garantire affidabilità. Inzaghi, invece, dovrebbe rilanciare capitan Brunori dal 1’, mentre Ranocchia resterà out per un problema muscolare fino alla sosta. In mediana confermati Gomes e Segre, con Diakité di nuovo a disposizione in difesa accanto a Ceccaroni e Bani.
Come sottolinea ancora Malaguti su La Nuova Venezia, le schermaglie sono già iniziate: al Barbera è atteso il clima delle grandi occasioni per una sfida che promette spettacolo.