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Corriere dello Sport: “Palermo testa e cuore su Stroppa”

Al Barbera atteso un altro pienone: già oltre 26.000 presenze confermate

Appena il tempo di metabolizzare il pareggio di Cesena ed è già tempo di voltare pagina. La Serie B non concede tregua e domani sera al Barbera arriva il Venezia, avversario dal sapore speciale per via dei tanti incroci con il passato. Inzaghi, Joronen, Ceccaroni, Segre e Pohjanpalo sono tutti ex della sfida, che però oggi racconta di una classifica corta e di distanze minime. Come sottolinea il Corriere dello Sport a firma di Paolo Vannini, anche stavolta si prospetta un altro spettacolo di folla: già sicure oltre 26.000 presenze, con l’obiettivo concreto di superare quota 30.000 nonostante l’infrasettimanale.

La prima rimonta stagionale

La città risponde con entusiasmo, mentre tecnico e squadra hanno saputo conquistare credibilità grazie a un avvio che ha rispettato le attese. Il punto di Cesena – racconta ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport – assume un valore importante: non solo per l’avversario, destinato a restare nelle zone alte fino alla fine, ma anche perché segna la prima rimonta del Palermo in campionato. I rosanero non erano mai andati sotto nelle prime uscite, e hanno dimostrato la capacità di interpretare i momenti della gara con raziocinio, sapendo anche accontentarsi ed evitando rischi inutili. Un atteggiamento che paga: nell’era dei tre punti, si tratta del miglior avvio in Serie B. L’ultimo precedente risale al 2016/17 con Tedino in panchina, quando la striscia positiva si fermò dopo nove giornate contro il Novara di Corini. Ma allora furono sei pareggi a frenare l’entusiasmo.

Le correzioni necessarie

Nonostante la solidità, Inzaghi è consapevole che il Palermo non può dirsi perfetto. Ci sono dettagli da limare: qualche leggerezza di troppo nelle giocate, spazi concessi agli avversari e momenti di frenesia che rompono l’equilibrio tra i reparti. Come evidenzia ancora Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, nelle ultime due gare i rosa non hanno capitalizzato al massimo la superiorità mostrata nelle prime mezz’ore: sia a Udine in Coppa Italia che a Cesena, con i titolari in campo, il dominio iniziale non si è tradotto in un vantaggio sostanziale. Resta però un segnale incoraggiante la reazione messa in campo una volta costretti a inseguire.

Il quadro delineato da Paolo Vannini per il Corriere dello Sport restituisce l’immagine di un Palermo in crescita, che ha saputo accendere l’entusiasmo della piazza ma che è chiamato a non sprecare occasioni. La sfida con il Venezia sarà un nuovo banco di prova, non solo tecnico ma anche mentale.

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Redazione Ilovepalermocalcio