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Corriere dello Sport: “Palermo, Inzaghi furioso per i 2 punti e il 3º posto sfumati al Partenio”

Se il Palermo non riesce a sbloccare la partita, la trasferta diventa subito un terreno minato. È il dato più evidente che emerge dal girone d’andata dei rosanero, soprattutto lontano dal Barbera, come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport. Una dinamica che si è ripetuta con inquietante regolarità: difficoltà iniziali, ingenuità difensive, svantaggio e una gara che scivola su binari di lotta e confusione, lontani dalle caratteristiche della squadra.

Come analizzato da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, nelle ultime cinque gare esterne il copione si è ripetuto quattro volte: Catanzaro, Castellammare di Stabia, Chiavari e Avellino. Negli ultimi due casi il Palermo ha almeno salvato un punto, ma il pareggio del Partenio, incassato all’89’, ha il sapore dell’occasione sprecata, soprattutto perché per la prima volta i rosa erano riusciti a ribaltare il risultato.

Al di là degli episodi, resta la sensazione – evidenziata ancora da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport – di una squadra che non ha ancora assimilato del tutto i principi di Inzaghi. Il Palermo resta stabilmente nella parte alta della classifica, ma il passo delle prime tre, tutte vincenti nell’ultimo turno, allontana nuovamente la vetta. Se il tecnico punta a costruire un’identità forte, oltre ai risultati, alcuni meccanismi vanno registrati.

In trasferta i rosanero fanno spesso la partita, ma in modo sterile, salvo poi accendersi all’improvviso grazie al talento dei singoli. Non è un caso che il Palermo sia andato a segno per la quinta gara consecutiva, con 12 reti complessive, ma allo stesso tempo continui a concedere troppo, con atteggiamenti poco aggressivi e distanti dallo stile delle squadre di Inzaghi. Sul mercato non sono attesi grandi stravolgimenti: come riporta ancora Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, oltre alla cessione di un portiere, il nodo principale resta il futuro di Brunori e la valutazione del possibile rientro di Magnani, legato a motivazioni personali.

A preoccupare maggiormente, però, è la situazione difensiva in vista della prossima sfida di campionato, sabato contro il Padova al Barbera. Non tanto per i due gol subiti ad Avellino – evento inedito in trasferta, ora diventate sette consecutive senza clean sheet – quanto per le assenze. Bani e Diakitè saranno squalificati, Pierozzi è fermo per sovraccarico muscolare, mentre restano da chiarire le condizioni di Bereszynski, provato fino a venerdì ma poi indisponibile al Partenio. Una situazione che ha costretto Inzaghi a soluzioni di emergenza, con il solo Veroli come alternativa nel finale convulso dopo il rosso a Diakitè. Gli allenamenti dei prossimi giorni diranno quale difesa potrà schierare il Palermo nell’ultimo match dell’anno, come conclude Paolo Vannini sul Corriere dello Sport.

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Redazione Ilovepalermocalcio