Nel suo approfondimento sul Giornale di Sicilia, Alessandro Arena affronta uno dei paradossi più evidenti del Palermo: una squadra che tira moltissimo ma segna pochissimo. Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, i rosa sono tra le formazioni che concludono di più in quasi ogni partita, eppure questo non basta per ottenere risultati all’altezza delle aspettative, come dimostra anche la gara con l’Entella.
Il Giornale di Sicilia, attraverso l’analisi di Alessandro Arena, ricorda che al Sannazzari il Palermo ha effettuato 17 tentativi ma è tornato in Sicilia solo con un pareggio, evitandone uno ben peggiore solo per l’errore clamoroso di Russo nel finale. È la quarta volta in stagione che i rosa non vincono pur superando la soglia dei 13 tiri: era già successo contro Frosinone (13 conclusioni, 0-0), Catanzaro (14 tiri, 1-0) e Monza (17 conclusioni, 0-3).
Secondo Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, pesa soprattutto la mancanza di lucidità nella rifinitura, che impedisce ai rosanero di costruire palloni puliti da trasformare in gol. Dopo Chiavari, la percentuale realizzativa è scesa dal 6,6% al 6,5%: 16 reti su 246 tentativi. Un dato che conferma l’attuale sterilità offensiva. Eppure, in una gara paradossale, l’Entella ha tirato più del Palermo (18 a 17): nel primo tempo hanno creato di più i rosa ma hanno segnato i liguri, nel secondo meglio l’Entella ma l’unica rete è stata quella di Pohjanpalo.
Chi si aspettava un Palermo arrembante dopo il pareggio è rimasto deluso: tre discrete occasioni, firmate da Vasic e dallo stesso Pohjanpalo, non sono bastate per cambiare l’inerzia del match, dominato nel finale dai padroni di casa.
Per rialzare la testa, conclude il Giornale di Sicilia con la firma di Alessandro Arena, servirà un atteggiamento più cinico, simile a quello visto nelle vittorie esterne con Südtirol e Spezia. Inzaghi dovrà ripartire dal ritorno al gol di Pohjanpalo e dal secondo assist di Palumbo, ma la strada per recuperare lucidità e fluidità offensiva resta lunga.