
Un’altalena di emozioni, è sintetizzabile così l’ultima settimana del Palermo. A differenza dei precedenti momenti negativi, infatti, la sconfitta interna contro la Virtus Francavilla non è stata completamente digerita dall’ambiente rosanero, rivelandosi come la goccia capace di far traboccare il vaso sui limiti strutturali, tecnici e caratteriali della squadra di Boscaglia.
La caccia al colpevole è partita dall’istante successivo al fischio finale dell’arbitro Marini. Ma, come ci insegna anche la storia del Palermo, per ogni fine c’è un nuovo inizio. La cocente delusione rimediata contro i pugliesi si è rivelata utile all’innesco della scossa all’interno della dirigenza rosanero, inizialmente non particolarmente convinta della necessità di rinforzare la rosa in sede di mercato. Detto, fatto. Le richieste di Boscaglia sono state finalmente ascoltate, almeno parzialmente, e la società di viale del Fante ha ripreso alcuni vecchi discorsi intrapresi sotto il sole estivo: il primo innesto è Francesco De Rose, centrocampista di esperienza proveniente dalla Reggina. L’altro potrebbe essere l’attaccante palermitano Antonio Di Gaudio, finito ai margini del Verona. E chissà che la campagna di rafforzamento non si fermi qui.
Tornando al campo, i rosa disputeranno la loro seconda partita interna consecutiva all’ora di pranzo. Di fronte ci sarà l’arcigno Teramo di mister Paci, già capace all’andata di rifilare la prima sconfitta stagionale ai siciliani. La classifica è chiara: si tratta di un’accreditata concorrente per un posto al sole ai playoff. Battere gli abruzzesi significherebbe mettere in cascina tre punti pesantissimi e gli uomini di Boscaglia, unici artefici del proprio destino, ne sono consapevoli. Ilovepalermocalcio vi presenta le ultime e le probabili formazioni di Palermo-Teramo.
ULTIME PALERMO: non sarà una gara semplice da preparare per mister Boscaglia, che inevitabilmente avverte l’esigenza di dover conquistare necessariamente una vittoria per scacciare i fantasmi e allontanare la condizione di anonimità del campionato del Palermo.
Dopo una serie di ottime prestazioni, la difesa rosanero è tornata a vacillare. Oltre alle difficoltà realizzative in fase offensiva, infatti, il dato che desta maggiore preoccupazione è quello della perforabilità interna: ad eccezione della sfida contro la Casertana, il Palermo ha sempre subito almeno una rete tra le mura amiche del “Barbera”. Torna in discussione il centrocampo, con Palazzi che non ha ben figurato nel ruolo adattato di regista, ma che potrebbe ottenere la conferma nello stesso, in seguito alle condizioni fisiche dubbie di Odjer, malconcio dopo la botta rimediata contro la Virtus Francavilla. Inevitabile insistere sull’indolenza del reparto offensivo, che nell’ultimo match ha visto eccellere soltanto l’instancabile Valente. Per il resto, soltanto occasioni sprecate, a partire dal recidivo Lucca.
Il Palermo dovrebbe scendere in campo nuovamente col 4-3-3. Davanti a Pelagotti dovrebbe essere confermata la coppia di centrali Lancini-Somma. Sulle fasce i palermitani Accardi e Crivello. A centrocampo, come anticipato, Odjer potrebbe non farcela: al suo posto dovrebbe giocare Broh, con Palazzi confermato al centro e Luperini nell’altro slot. L’attacco appare come il reparto più incerto in termini di scelte. Soltanto Valente è certo di una conferma. In avanti torna il ballottaggio Saraniti-Lucca, col palermitano leggermente favorito, considerando il momento negativo dell’ex Torino. A destra Kanoute dovrebbe avere la meglio su Silipo. Attenzione, però alla possibile mossa a sorpresa di Boscaglia: chissà che il tecnico siciliano non pensi di tornare al 4-2-3-1 di inizio stagione, schierando Rauti al centro della batteria di trequartisti. In questo caso alternativo, Luperini si accomoderebbe in panchina.
ULTIME TERAMO: il clima non è dei migliori nemmeno tra le fila degli abruzzesi. Nonostante il sesto posto in classifica, a ridosso delle big, l’appuntamento con la vittoria manca da più di due mesi. L’ultima gioia, infatti risale alla sfida interna contro il Foggia. In seguito cinque pareggi e tre sconfitte, che hanno inevitabilmente frenato l’andamento della squadra di Paci, esemplare nelle primissime giornate di campionato. Anche fuori dal campo la situazione non è delle più rosee, in seguito al disappunto manifestato dalla tifoseria con alcuni striscioni polemici nei confronti del presidente Franco Iachini.
I biancorossi giungeranno al “Barbera” con la consapevolezza di poter replicare la prestazione dell’andata e fare male ad un Palermo che non eccelle in termini di salute. Nessuna pressione, però, come ribadito dal terzino Tentardini in settimana.
Il Teramo dovrebbe disporsi con un 4-2-3-1. A difendere i pali ci sarà Lewandowski. Al centro Soprano e Piacentini, con Costa Ferreira e Tentardini posizionati sulle rispettive fasce. A centrocampo tandem composto da Mungo e Viero. Sulla trequarti, Ilari e l’ex Palermo Santoro si posizioneranno sugli esterni, con Bombagi. In attacco Pinzauti e Gerbi si contendono la titolarità, ma il primo sembra favorito.
ARBITRO: la gara sarà diretta da Eduart Pashuku. Il fischietto di Albano Laziale sarà coadiuvato da Khaled Bahri di Sassari e Simone Piazzini di Prato. Il quarto uomo sarà Michele Delrio di Reggio Emilia.
PROBABILI FORMAZIONI:
PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Accardi, Lancini, Somma, Crivello; Broh, Palazzi, Luperini; Kanoute, Saraniti, Valente. All. Boscaglia. A disposizione: Fallani, Doda, Corrado, Peretti, Marong, Odjer, Martin, Floriano, Silipo, Santana, Rauti, Lucca.
BALLOTTAGGI: Broh 55%/ Odjer 45% – Saraniti 55%/Lucca 45% – Luperini 60% / Rauti 40 % (Modulo 4-2-3-1).
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Costa Ferreira, Soprano, Piacentini, Tentardini; Mungo, Viero; Ilari, Bombagi, Santoro; Pinzauti. All. Paci. A disposizione: D’Egidio, Romanucci, Trasciani, Cappa, Di Francesco, Birligea, Gerbi.