Nel calcio, i numeri e le coincidenze non sono mai solo statistiche. Possono diventare simboli, ricorrenze o segnali da interpretare. Come racconta Paolo Vannini sulle pagine del “Corriere dello Sport”, il Palermo di Filippo Inzaghi sta costruendo un nuovo ciclo, interrotto quello delle difficoltà e avviato quello della fiducia. Sei risultati utili consecutivi, due tecnici tabù battuti — Caserta e Castori — e un entusiasmo ritrovato che ha riportato oltre 30.000 spettatori di media al “Barbera”, numeri da alta Serie A.
Il prossimo passo, scrive ancora il Corriere dello Sport, è sfatare un altro tabù: Luca D’Angelo, oggi alla guida dello Spezia, autentica “bestia nera” del tecnico piacentino. Sette partite contro, zero vittorie. E il numero sette torna anche come simbolo scaramantico: proprio alla settima giornata, lo scorso anno, Inzaghi cadde per la prima volta con il Pisa, per poi rialzarsi con quattro vittorie nelle sei successive. Ora l’obiettivo è invertire il destino e mantenere la striscia positiva anche in Liguria.
Come evidenzia Paolo Vannini nel suo approfondimento sul “Corriere dello Sport”, il Palermo arriva alla sfida dopo un periodo intenso, ma con una solidità ritrovata. Inzaghi stesso lo conferma alla vigilia: «Il primo passo è aver costruito una squadra che lotta e combatte. Mi è piaciuta molto la mentalità vista con il Venezia anche nei momenti di sofferenza. Ora avanti con la continuità: siamo partiti bene, ma prima della sosta vorrei la ciliegina sulla torta».
Sul piano tattico, il tecnico rosanero si affiderà ancora alla rotazione: almeno cinque cambi rispetto al match di martedì. Come ricorda il “Corriere dello Sport”, in difesa rientra Veròli al posto dello squalificato Ceccaroni, Peda agirà accanto a Pierozzi, mentre in mediana tornerà Gomes con Blin. Turno di riposo per Segre e spazio a Palumbo tra le linee. In avanti, Inzaghi punterà inizialmente su Le Douaron, più adatto a una gara di corsa e fisicità, mentre Brunori partirà dalla panchina.
Il Palermo di Pippo Inzaghi, conclude Paolo Vannini sul “Corriere dello Sport”, arriva dunque a La Spezia con un doppio obiettivo: allungare la serie positiva e sfatare il suo ultimo tabù personale. L’ambizione è chiara: restare in alto e chiudere in bellezza prima della sosta.