Come spiega Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, il Palermo arriva alla sfida contro l’Entella con la consapevolezza di dover dare risposte immediate al periodo negativo: tre sconfitte nelle ultime quattro gare, con due ko maturati in trasferta. Un cammino che non permette distrazioni, nonostante il divario tecnico con la matricola ligure.
Per questo, sottolinea ancora Orifici sul Giornale di Sicilia, i rosanero sono arrivati a Chiavari già da ieri, con un giorno d’anticipo rispetto al programma tradizionale. La scelta non è casuale: il Palermo vuole prendere confidenza con il manto erboso sintetico del “Sannazzari”, dove oggi effettuerà la rifinitura pre-gara.
Un dettaglio tutt’altro che secondario, ricorda il Giornale di Sicilia, perché l’erba artificiale è spesso un’insidia per Brunori e compagni. Quest’anno i rosa hanno già giocato due volte su questa superficie, e in entrambe le occasioni i risultati non sono stati confortanti.
Cesena e Castellammare: due avvisi importanti
La prima trasferta su sintetico è stata a Cesena, al “Manuzzi”: il pareggio firmato da Bani dopo il vantaggio di Blesa aveva già acceso un segnale d’allarme contro una squadra abituata al terreno artificiale. Come ricostruisce Orifici sul Giornale di Sicilia, il secondo precedente è stato ancora più pesante: la sconfitta a Castellammare prima della sosta, con il gol di Cacciamani e diversi scivoloni dei rosanero nelle fasi di ripiego.
Episodi che hanno convinto Inzaghi ad anticipare la preparazione sulla stessa superficie per evitare, domani, gli stessi problemi visti negli ultimi tempi.
Un vizio che si ripete nel tempo
Allenarsi in anticipo sul sintetico non è una novità per il Palermo. In Serie C, ricorda sempre il Giornale di Sicilia, anche Baldini portava spesso la squadra al centro Santocanale proprio per evitare sorprese. E gli ultimi anni raccontano un andamento altalenante su questo tipo di campi.
Nel campionato scorso, il Palermo di Dionisi ottenne un grande 3-1 a Castellammare, salvo poi essere eliminato ai playoff proprio dagli stabiesi sullo stesso terreno. Altre gare sfortunate contro Cesena e Reggiana confermano la difficoltà dei rosa su queste superfici.
Più positivo, invece, il bilancio dell’era Corini: successi contro Reggiana e Lecco, oltre al pareggio con il Como poi promosso in Serie A.
Il sintetico come avversario invisibile
Non sarà un calciatore da marcare, conclude Orifici sul Giornale di Sicilia, ma il sintetico rappresenta comunque un avversario vero per il Palermo. Inzaghi e tutto il club lo sanno bene: per domarlo serviranno concentrazione, adattamento e attenzione ai dettagli.