PALERMO

Giornale di Sicilia: “Trequartista, mezzala o play? Palermo, rebus Palumbo”

Al Palermo serve il vero Palumbo. Come scrive Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il centrocampista arrivato dal Modena non è ancora riuscito a imporsi come riferimento nel cuore del gioco rosanero, quella zona nevralgica da cui partono tutte le manovre e dove servono qualità, visione e coraggio.

Il numero 5 era stato accolto con grandi aspettative: nelle ultime stagioni con la maglia del Modena, Palumbo aveva saputo unire quantità e qualità, firmando 16 gol e 13 assist in due anni. Dati che — sottolinea ancora il Giornale di Sicilia — avevano convinto la dirigenza a puntare su di lui come fulcro tecnico del progetto di Inzaghi.

Da quando veste il rosanero, però, si è visto ancora troppo poco. Sprazzi di talento, come l’assist contro il Südtirol o la prestazione di spessore contro il Pescara, non bastano per restituire continuità e incisività. Anche il ruolo sembra non essere ancora ben definito: Palumbo ha oscillato tra la trequarti e la mediana, senza trovare la sua posizione ideale. Eppure, ricorda Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il centrocampista è uno di quei giocatori in grado di cambiare ritmo e accendere la manovra con un solo tocco.

L’obiettivo del Palermo, oggi, è ritrovare quel giocatore totale che spiccava in Emilia: fantasioso, creativo, capace di incidere sia in fase di costruzione che di rifinitura. Come evidenzia ancora il Giornale di Sicilia, Inzaghi potrebbe valutare di schierarlo più basso, per dare geometrie al gioco, oppure più avanzato, da sottopunta, per sfruttare il suo piede e la visione offensiva.

La stagione entra nella fase decisiva e il margine d’errore si assottiglia. Al Palermo serve la miglior versione di Palumbo: quella che coniuga qualità, personalità e leadership. Ora tocca a lui prendersi il centrocampo e diventare ciò per cui è stato preso: il cervello e il cuore del Palermo.

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Redazione Ilovepalermocalcio