Emil Audero ha commentato la sconfitta di Bari ai microfoni del sito ufficiale del Palermo, proiettandosi già con determinazione verso la prossima sfida di Pasquetta contro la Carrarese.
«Sì, è una sconfitta che brucia molto – ha ammesso il portiere rosanero –. Per come si era messa la partita, forse potevamo anche portare a casa un pareggio. Sicuramente non ci fa piacere, siamo arrabbiati. Però dobbiamo guardare avanti: abbiamo partite importanti da affrontare come finali e dobbiamo raccogliere più punti possibile. Oggi il rammarico è non aver mosso la classifica, perché anche un punto sarebbe stato importante».
Audero ha analizzato il match, sottolineando l’amarezza per il gol annullato a Pohjanpalo e la beffa nel finale: «Siamo stati bravi a rimetterla in piedi, anche se resta il dubbio su un gol annullato. La partita era abbastanza bloccata e, dopo qualche loro ripartenza, è arrivata la sconfitta. A maggior ragione brucia».
Sul colpo di testa vincente di Simic che ha deciso il match, Audero ha aggiunto: «È un dispiacere, siamo arrabbiati. Purtroppo ci capita troppo spesso di subire gol negli ultimi minuti. Dobbiamo viverla come una questione di vita o di morte: l’obiettivo davanti a noi è troppo importante».
Il portiere ha poi ribadito l’importanza di restare lucidi e ripartire: «Bisogna rimanere equilibrati, pensare alla prossima partita e affrontare un finale di stagione importante. Questi ultimi minuti devono darci cattiveria già a partire dagli allenamenti di questa settimana».
Infine, uno sguardo alla sfida con la Carrarese e al fondamentale apporto dei tifosi: «Sono convinto che il nostro stadio e i nostri tifosi siano un fattore importantissimo. Viviamo tutto questo insieme a loro, sappiamo quanto ci hanno dato e quanto possono ancora darci sotto il profilo del supporto. Loro, come noi, sognano qualcosa di grande».