PALERMO

Gazzetta dello Sport: “I predatori Pohjanpalo e Coda. C’è Palermo-Samp”

«Hi Massimo». «Ciao Joel». Un saluto, un sorriso, forse un abbraccio. Poi novanta minuti da avversari. Palermo-Sampdoria è anche questo: il confronto diretto tra Joel Pohjanpalo e Massimo Coda, due predatori del gol che rappresentano molto più di semplici centravanti. Come racconta Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, il match del “Barbera” mette di fronte le due estremità della classifica e due squadre con stati d’animo profondamente diversi.

Da una parte il capocannoniere del torneo, Pohjanpalo, già a quota 10 gol in stagione e 70 reti complessive tra due stagioni intere e una parziale. Dall’altra Coda, nessuno come lui in Serie B: 142 gol in nove campionati e mezzo, secondo nella classifica marcatori attuale con 7 centri. Numeri che, come sottolinea ancora Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, raccontano la grandezza di un duello che va oltre il singolo episodio.

I due si conoscono bene. Il primo incrocio risale al 16 gennaio 2023 in Genoa-Venezia: Coda subentrò dalla panchina, Pohjanpalo uscì, e fu proprio l’attaccante allora rossoblù a decidere la gara, poi conclusa con la promozione. Si sono ritrovati l’anno successivo in Venezia-Cremonese, anche nella finale playoff: lì a festeggiare fu Pohjanpalo con la salita in Serie A. Il biglietto da visita più recente resta però Sampdoria-Palermo 1-1 della scorsa stagione, con gol di Coda in avvio e pareggio del finlandese a fine primo tempo, come ricorda la Gazzetta dello Sport nell’analisi firmata da Nicola Binda.

Stasera Pohjanpalo lo aspetta nel suo stadio, dove arriva reduce da una tripletta alla Carrarese e da una doppietta a Empoli, a una sola rete dalla cifra tonda di 20 gol nel 2025 solare. Coda, invece, ha firmato le ultime due vittorie interne della Samp con 3 reti, mentre in trasferta ha segnato 2 gol su 7, entrambi però inutili. Un gol pesante al Barbera, davanti al “king”, cambierebbe tutto.

La partita racconta anche un’altra storia. Il Palermo va a caccia della terza vittoria consecutiva, che manca dal febbraio 2024 con Corini in panchina. La Sampdoria cerca continuità dopo due successi interni, ma lontano da casa ha raccolto solo 2 punti in 7 trasferte. Un contesto che, come evidenzia ancora Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, rende ancora più centrale il peso specifico dei due bomber.

Pohjanpalo e Coda, però, non sono solo finalizzatori. Sono veri e propri registi offensivi, capaci di far salire la squadra, smistare palloni e offrire assist. Leader silenziosi, di grande personalità, come sottolinea la Gazzetta dello Sport.

Sullo sfondo, le ultime. Inzaghi ha recuperato Gyasi e Giovane, ma non la voce, ancora limitata dalla raucedine. Il tecnico dovrebbe confermare la formazione vista a Empoli; il vice D’Angelo ha spiegato: «La squadra è consapevole dei propri mezzi, sa che dovrà affrontare un avversario importante». Gregucci, senza Foti per squalifica, replica: «Il Palermo è un ottimo banco di prova, dovremo fare una gara maschia ma lucida». Attesi oltre 25 mila spettatori al Barbera, mentre i tifosi doriani attendono solo oggi una risposta definitiva sul divieto di trasferta. A 1.400 chilometri di distanza, il giorno stesso della partita.

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Redazione Ilovepalermocalcio