Il Palermo si presenta alla sfida con la Sampdoria in un clima di rinnovata fiducia e positività. Due vittorie consecutive contro Carrarese ed Empoli hanno riacceso l’entusiasmo della piazza e restituito certezze alla squadra di Inzaghi. Come racconta Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, al “Barbera” si respira di nuovo aria di grande calcio.
In assenza della voce del tecnico, ancora limitato dalla raucedine, è il vice D’Angelo a fare il punto della situazione, delineando il perimetro tecnico e mentale della gara. «La squadra arriva consapevole dei propri mezzi, sa che dovrà affrontare una squadra importante e giocare una prestazione importante», spiega il vice allenatore, come riportato dal Giornale di Sicilia. «Inzaghi ha detto ai ragazzi che arriverà una Sampdoria che ha trovato intensità nelle ultime gare, una bella vittoria e che ha giocatori che possono risolvere la partita perché hanno qualità e un livello importante. Sarà una gara molto delicata».
Buone notizie arrivano anche dall’infermeria. «Abbiamo recuperato tutti i giocatori, sono tornati Gyasi, Giovane e i portieri. Questo dà modo a Inzaghi di fare scelte anche più allargate», ha confermato D’Angelo, secondo quanto riferisce ancora Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia. «Il tecnico ha le idee chiare. Oggi le partite partono con undici che iniziano e cinque che entrano: l’allenatore sta pensando a chi mandare per primo e chi far entrare».
Lo sguardo si allarga poi al campionato e alle sue insidie. «Conosciamo la Serie B, bisogna avere continuità di risultati. È un torneo difficile, ma abbiamo intrapreso una strada chiara», ha sottolineato il vice. «I ragazzi sanno bene che dobbiamo fare una prestazione importante, perché spesso è da lì che arrivano anche i risultati», come evidenziato dal Giornale di Sicilia nell’analisi firmata da Massimiliano Radicini.
Inevitabile un passaggio su Pohjanpalo, sempre più riferimento offensivo dei rosanero. «Il suo valore non lo scopriamo oggi, ci dà un enorme vantaggio in termini di pericolosità. La squadra lo sta mettendo nelle migliori condizioni per esprimere le sue caratteristiche», ha aggiunto D’Angelo. E sui tifosi: «Dobbiamo dare il massimo di noi stessi per arrivare al loro livello».
L’attesa in città è palpabile e lo confermano i numeri della prevendita. Come riporta ancora Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, sono già 23.564 gli spettatori attesi sugli spalti, con quasi 7 mila biglietti venduti e la concreta possibilità di arrivare quota 25 mila. Un dato che supera quello registrato contro la Carrarese (21.834), pur restando lontano dal record stagionale di 32.922 contro il Modena.
Questa sera il “Barbera” non sarà soltanto il teatro di una sfida ad alta tensione, ma anche la cartina di tornasole del nuovo slancio che il Palermo sta cercando di consolidare.