PALERMO – Un grido di gioia rimasto strozzato in gola e un grande rammarico. Il Palermo rientra da Avellino con la netta sensazione di aver gettato al vento una vittoria possibile, sfumata all’89’ con il gol del Palumbo biancoverde. Un episodio che pesa, perché priva i rosanero di due punti pesanti e allunga una statistica negativa che continua a condizionare il cammino stagionale, come analizza Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia.
Quella del Partenio è stata la sesta gara in cui il Palermo si è trovato sotto nel punteggio, costretto ancora una volta a inseguire. Mai come contro l’Avellino, però, la squadra di Inzaghi era andata così vicina a ribaltare completamente il risultato. Eppure, anche stavolta, il successo è sfumato. Un dato che certifica un limite strutturale: in sei occasioni di svantaggio iniziale, il Palermo ha raccolto tre pareggi e tre sconfitte, senza mai completare una rimonta. Un rendimento che colloca i rosa addirittura al 17° posto nella speciale classifica dei punti conquistati dopo essere andati sotto, davanti solo a Juve Stabia, Venezia e Spezia, come sottolinea ancora Salvatore Orifici del Giornale di Sicilia.
Ripercorrendo la stagione, il primo svantaggio arrivò a Cesena, con il gol di Blesa, pareggiato poi da Bani. Stesso copione contro l’Entella, passata in vantaggio con Tiritiello e raggiunta dalla rete di Pohjanpalo. Diverso, invece, l’esito delle sfide con Catanzaro, Monza e Juve Stabia: in quei casi il Palermo non è riuscito nemmeno a segnare, incassando tre sconfitte nette. Un copione che si ripete e che, come evidenzia Salvatore Orifici sulle colonne del Giornale di Sicilia, sembra trasformarsi in una vera e propria maledizione.
Il problema delle rimonte, infatti, non nasce oggi. Anche nella scorsa stagione il Palermo aveva mostrato enormi difficoltà nel reagire allo svantaggio. Il campionato precedente si era chiuso con appena cinque punti conquistati in rimonta, peggior dato dell’intera Serie B. In 19 partite in cui i rosanero erano andati sotto, erano arrivati solo cinque pareggi e ben 14 sconfitte, senza mai centrare una vittoria. Per ritrovare un ribaltone completo bisogna tornare indietro al 26 dicembre 2023, quando il gol di Stulac al 97’, su calcio di punizione, completò il 3-2 alla Cremonese al “Barbera”, come ricorda ancora Salvatore Orifici del Giornale di Sicilia.
Intanto, oltre ai problemi di campo, Inzaghi deve fare i conti anche con un’emergenza difensiva: Bani e Diakité sono stati fermati dal giudice sportivo, mentre Pierozzi e Bereszynski restano alle prese con guai fisici. Al momento, le opzioni tra i centrali sono ridotte al minimo. Un contesto che rende ancora più urgente invertire la rotta, perché in Serie B ogni passaggio a vuoto rischia di pesare doppio.