Palermo: Rauti scioglie la matassa, ma i problemi sotto porta rimangono

Ieri pomeriggio il Palermo guidato da Boscaglia, è riuscito ad avere la meglio a Cava de Tirreni contro la Cavese, col risultato di 0-1.

Al 92′, da una punizione di Palazzi, il giovane attaccante scuola Torino Nicola Rauti, svetta più in alto di tutti e regala così la prima gioia dell’anno alla squadra rosanero.

Al di là dei 3 punti portati a casa però, permangono alcune noti dolenti. Il campo pesante di ieri sicuramente non ha agevolato la manovra palla a terra dei rosanero, quest’ultima comunque ancora poco fluida e a tratti confusionaria. Altro difetto piuttosto evidente, è la mancanza di incisività e di cattiveria dei rosanero sotto porta. Evidente l’errore di Valente a due passi dalla porta, la morbidezza di Lucca prima nell’area piccola e poi con l’errore dal dischetto.

Da sottolineare anche che l’avversario di ieri era l’ultimo in classifica, la peggior difesa del campionato e in casa aveva conquistato soltanto un punto, eppure gli uomini di Boscaglia ancora a tre minuti dallo scadere pareggiavano 0-0.

Le occasioni per segnare e chiudere il match, seppur sparute, non sono mancate, ma ciò che continua a mancare è la cattiveria e la furbizia in determinate circostanze. Sì che l’attacco è giovane, ma al di là di ciò, questo Palermo può e deve lottare per i piani alti della classifica. Adesso l’ultimo match del girone d’andata contro la Virtus Francavilla, prima del giro di boa.

Il Palermo, se intende essere protagonista in questa stagione, deve inserire una marcia superiore, per giocarsi le proprie chance fino alla fine del campionato.

 

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Emanuele Pappalardo