Decimo giorno di ritiro per il Palermo a Châtillon e, al termine della seduta mattutina, è intervenuto in conferenza stampa il centrocampista rosanero Filippo Ranocchia. Il classe 2001 ha parlato del momento della squadra, del lavoro con Inzaghi e delle prospettive personali per la nuova stagione.
«Stiamo lavorando bene. Abbiamo tanto lavoro da fare ma si sta creando un bel gruppo – ha dichiarato Ranocchia –. La scorsa stagione non è stata all’altezza: ci sono stati molti alti e bassi ma siamo qui per ripartire. Vogliamo dimostrare il nostro vero valore».
Il centrocampista ha poi ricordato la rete segnata contro lo Spezia, uno dei momenti migliori del suo campionato, ma che non ha portato a un risultato positivo: «Il gol a La Spezia? L’ho rivisto un po’ di volte. Purtroppo la partita è andata male ma il gol è stato bello. Questa stagione dobbiamo trovare costanza e dobbiamo essere più presenti. Devo prendere qualche pausa in meno. Quando sono arrivato avevo compiti tattici diversi. Il gol lo cerco e continuerò a cercarlo indipendentemente dal ruolo».
Ranocchia ha chiarito anche la propria collocazione tattica: «In questo momento sto provando un ruolo di regista e c’ho sempre giocato. Il mio ruolo è il centrocampista di costruzione. Riguardo un ruolo più offensivo penso che potrei farlo ma sono più un centrocampista a tutto tondo».
Infine, parole anche sul nuovo allenatore e sul clima che si respira nel ritiro di Châtillon: «Siamo complici tra di noi e col mister. Inzaghi ha subito cercato di creare un gruppo unito che può fare la differenza, ci puntiamo molto. I nuovi? Sono due giocatori che si stanno inserendo benissimo. Sono due giocatori di grande livello: si vede la loro qualità».
Un aneddoto a margine della seduta chiude l’intervento del numero 72 rosanero: «Di solito la porta la sposta lo staff. Noi lo facciamo tutti insieme: può sembrare banale ma fa capire cosa vuole il mister. Bisogna fare anche questi piccoli sacrifici per arrivare ai nostri obiettivi».