Come analizza Luigi Butera su Tuttosport, il Palermo si affida ai gol di Pohjanpalo e alle prossime quattro partite per provare a indirizzare la stagione. La cinquina rifilata alla Carrarese, con annessa tripletta del finlandese, ha riacceso le ambizioni rosanero, ma la classifica impone una rincorsa serrata: la promozione diretta dista ancora cinque punti, come ricorda Luigi Butera nelle pagine di Tuttosport, e per Inzaghi il margine d’errore è ridottissimo rispetto ai piani iniziali.
Il trascinatore designato non può che essere Pohjanpalo, diventato capocannoniere della Serie B con otto gol, un titolo ancora più prestigioso da quando è dedicato alla memoria di Paolo Rossi. Lo stesso attaccante, racconta Luigi Butera su Tuttosport, ha tenuto alta l’asticella dopo la tripletta: «Non mi basta vincere 5-0, fare tre gol e un assist, poi perdere la gara successiva. Adesso dobbiamo vincere anche a Empoli».
E proprio Empoli rappresenta il primo bivio del ciclo decisivo. Un incrocio carico di significato, sottolinea Luigi Butera su Tuttosport, perché sulla panchina toscana c’è Dionisi, l’allenatore più discusso della passata stagione rosanero. Dopo il Castellani arriveranno altre tre sfide che possono cambiare il volto del campionato del Palermo: Sampdoria al Barbera, trasferta ad Avellino e infine il Padova in casa due giorni dopo Natale. Un mini tour de force che dirà se i rosanero possono davvero riavvicinarsi alla vetta.
Intanto Inzaghi ripartirà dalle certezze: i cinque gol alla Carrarese, il primo centro di Palumbo e, soprattutto, l’impatto devastante di Pohjanpalo. Otto gol stagionali, quattro assist, quattro legni colpiti: un rendimento da top assoluto. Il totale in maglia rosanero parla di 17 reti in 30 presenze e sette assist. Numeri che, come rimarca Luigi Butera su Tuttosport, spiegano quanto il finlandese sia determinante e imprescindibile, unico giocatore del Palermo a non aver mai saltato una partita.
La Carrarese è stata per lui la 26ª avversaria diversa punita in Serie B, record assoluto dal suo arrivo in Italia nel 2022/23. E sabato c’è stata anche una nota personale: «Finalmente ho segnato davanti a mio padre. Era venuto almeno venti volte e non avevo mai fatto gol». Ora, conclude l’attaccante, vuole continuare così. E con lui sperano Inzaghi, la squadra e i tifosi: perché la rimonta del Palermo passa inevitabilmente dai gol di Pohjanpalo.