È la sua partita. E non solo per il Palermo, ma anche per Francesco Di Mariano, stavolta dall’altra parte della barricata. La sfida di domani al “Renzo Barbera”, sold out, vedrà riflettori puntati su Antonio Palumbo, il centrocampista napoletano arrivato in estate in rosanero e pronto a incrociare da ex il Modena. Come evidenzia Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, il 29enne è al centro delle attenzioni per un match che, oltre al valore tecnico, racchiude motivazioni forti e sentimenti contrastanti.
Palumbo affronta infatti la squadra con cui ha lasciato un segno profondo nelle ultime due stagioni: 73 presenze, 16 gol e 10 assist soltanto nell’ultimo campionato di Serie B. Dati che, come ricorda ancora il Corriere dello Sport, lo hanno inserito tra i migliori assistman della categoria. Stavolta, però, il suo obiettivo è far male al suo recente passato e trascinare i rosanero verso la vetta.
Il “duello” a distanza con Di Mariano — pedina di scambio nella trattativa estiva tra Palermo e Modena — sarà uno dei tanti motivi d’interesse del confronto tra Inzaghi e Sottil. Il tecnico rosanero, come riportato da Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, sembra intenzionato a confermare Palumbo dal primo minuto dopo la buona prova di La Spezia. Nell’allenamento di Torretta, il numero 5 è stato provato sulla trequarti accanto a Brunori, a supporto di Pohjanpalo, soluzione che conferma quanto il suo impiego sia anche una scelta tattica mirata.
Il Modena, dal canto suo, dovrà fare a meno di Gyasi, fermato da una lesione al polpaccio destro. Out anche Bani, mentre Ranocchia — seppur recuperato — difficilmente partirà titolare. Inzaghi sembra orientato verso un 3-4-2-1 con Gomes e Blin in mezzo al campo, coppia provata anche ieri, mentre Segre e Ranocchia restano alternative di spessore.
Domani, al “Barbera”, sarà una partita speciale. Per Palumbo, il tempo delle emozioni è finito: adesso conta solo il campo.