Il clima non sarà quello della finale playoff del 2022, ma al “Renzo Barbera” l’atmosfera promette di essere comunque speciale. Palermo-Padova è molto più di una semplice partita di Serie B, soprattutto sugli spalti. Come racconta Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il gemellaggio tra le due tifoserie garantisce un colpo d’occhio di alto livello, con uno stadio pieno e festante.
Il dato delle presenze è già significativo: superata quota 30 mila spettatori, con l’ultimo aggiornamento che registra 30.186 biglietti venduti. E, come sottolinea ancora Alessandro Arena sulle pagine del Giornale di Sicilia, la vendita proseguirà fino a cinque minuti prima del fischio d’inizio, rendendo possibile anche il superamento del record stagionale fissato a 32.922 contro il Modena. Un numero che certifica il momento positivo del Palermo e il crescente entusiasmo attorno alla squadra.
Il gemellaggio con la tifoseria padovana rappresenta uno dei motivi principali del pienone. Dal Veneto sono attesi oltre 400 sostenitori biancoscudati, pronti a occupare il settore ospiti e a rinnovare un’amicizia che affonda le radici nel 1983. Come ricorda Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, un legame che ha saputo resistere al tempo e ai risultati sportivi, riaffiorando con forza soprattutto tre anni fa, nella doppia finale playoff di Serie C.
Proprio quel confronto del 2022, che sancì il ritorno del Palermo tra i cadetti ai danni del Padova, ha rafforzato ulteriormente l’amicizia tra le due piazze. Al di là degli spalti gremiti, l’intesa tra i tifosi è percepibile anche nel clima che precede la gara: incontri, brindisi e momenti di condivisione che vanno oltre i 90 minuti. Un sentimento che, come evidenzia ancora il Giornale di Sicilia a firma di Alessandro Arena, spesso si manifesta soprattutto dopo il fischio finale, quando il risultato passa in secondo piano rispetto al valore della sportività.
Il Barbera, dunque, si prepara a vivere un pomeriggio di calcio e passione, con numeri importanti e un’atmosfera che richiama le grandi occasioni. Una cornice ideale per una partita che, almeno sugli spalti, ha già vinto.