PALERMO

Repubblica: “«Serviva cambiare ora siamo competitivi» Palermo, parla Osti”

Carlo Osti traccia un bilancio positivo del mercato estivo. «Abbiamo centrato tutti gli obiettivi prefissati e ringrazio il City Group per il supporto», ha dichiarato il direttore sportivo del Palermo. Come riportato da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, il dirigente rosanero sottolinea come l’esperienza maturata nei mesi scorsi gli abbia permesso di intervenire con idee chiare per rafforzare la squadra.

«Sono arrivato a gennaio e ho ritenuto che ci fosse bisogno di più esperienza e di calciatori di Serie A con grandi motivazioni – ha spiegato Osti –. D’accordo con Inzaghi abbiamo costruito la formazione su questi parametri e adesso la rosa è competitiva in tutti i reparti». Un’analisi, scrive ancora Geraci su Repubblica Palermo, che si accompagna alla delicatezza di alcune situazioni ancora aperte, come quella legata a Verre.

Sul fronte difesa, infatti, resta il nodo Bereszyński, possibile sostituto di Magnani. «Valuteremo in questi giorni, ma potremmo anche andare avanti così – ha aggiunto Osti –. Mi dispiace per Verre, gli sono legato dai tempi della Sampdoria, vedremo i mercati ancora aperti. A Magnani faccio un grande in bocca al lupo: riaverlo e riabbracciarlo sarebbe bellissimo». Parole riportate da Geraci su Repubblica Palermo che testimoniano la vicinanza del club al difensore.

Osti ha poi posto l’accento sugli under, con gli arrivi di Veroli dal Cagliari e Giovane dall’Atalanta. «Ragazzi forti e già con esperienza in cadetteria. Il mercato è fluido e difficile, ma lo abbiamo gestito al meglio», ha dichiarato. In questo percorso ha contato molto il lavoro fianco a fianco con Pippo Inzaghi. «È un allenatore vincente, ha portato entusiasmo e prepara benissimo le partite. Non fa pesare il suo passato, crea empatia. Non c’è di meglio per la categoria», ha sottolineato Osti, come evidenziato da Geraci su Repubblica Palermo.

Il ds ha quindi parlato della Serie B come torneo difficile, elogiando la partenza dei rosanero con 4 punti nelle prime due giornate. «Siamo indicati come la squadra da battere, ma anche Venezia, Monza ed Empoli hanno fatto un grande mercato. Noi siamo il Palermo e non dobbiamo temere nessuno». Una convinzione, conclude Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, che si accompagna all’entusiasmo ritrovato in città: «Serviva un cambiamento e penso che i tifosi lo abbiano avuto e apprezzato».

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Redazione Ilovepalermocalcio