PALERMO

Palermo, c’è un’altra matricola. Occhio alla trappola

Come ricorda Salvatore Orifici sul «Giornale di Sicilia», il Palermo apre una nuova settimana di lavoro con l’obiettivo di presentarsi al meglio alla delicata trasferta di sabato pomeriggio sul campo dell’Entella. Dopo il netto successo contro il Pescara, i rosanero affrontano così la seconda neopromossa della stagione, la prima lontano dal Barbera. Il precedente più recente è quello confortante del 5-0 inflitto ai biancazzurri di Cascione poche settimane fa: una vittoria roboante che aveva illuso i tifosi di aver imboccato finalmente la strada giusta, poi smarrita con la caduta contro la Juve Stabia.

Tornando indietro, come analizza ancora Orifici sul «Giornale di Sicilia», le gare contro le neopromosse si sono spesso rivelate veri e propri trabocchetti, soprattutto in trasferta. La scorsa stagione, infatti, il Palermo di Dionisi raccolse appena 4 punti in 4 partite fuori casa contro le matricole: l’unico successo arrivò a settembre 2024, proprio contro la Juve Stabia, con un convincente 3-1. Da lì in poi, però, solo amarezze. Il Palermo incassò una sconfitta per 2-1 contro il Cesena di Mignani, un’altra per 1-0 contro la Carrarese di Calabro e riuscì a strappare soltanto uno 0-0 a Mantova contro la squadra di Possanzini.

Una curiosità significativa, sottolineata da Salvatore Orifici sul «Giornale di Sicilia», riguarda proprio Inzaghi: anche il tecnico, alla guida del Pisa, lo scorso anno mise insieme soltanto 4 punti contro le neopromosse, vincendo a Mantova, pareggiando col Cesena e perdendo contro Juve Stabia e Carrarese.

È evidente — conclude Orifici sempre sul «Giornale di Sicilia» — che quest’anno il trend dovrà cambiare. La sfida di Chiavari rappresenta il primo vero banco di prova: un’opportunità per dimostrare continuità e per cancellare definitivamente un tabù che, negli ultimi anni, ha frenato il cammino dei rosanero.

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Redazione Ilovepalermocalcio