Si pensa a una sfida al vertice tra Palermo e Modena e vengono subito in mente i duelli offensivi: Di Mariano contro Palumbo, Gliozzi contro Pohjanpalo. Eppure, come sottolinea Valerio Tripi su Repubblica Palermo, il segreto delle due capolista della Serie B è tutto dietro, in difesa. Dopo sette giornate, infatti, rosanero e gialloblù vantano il miglior reparto arretrato del campionato, con appena tre gol subiti a testa.
Come evidenzia Tripi sulle pagine di Repubblica Palermo, sia Filippo Inzaghi che Andrea Sottil hanno rispolverato il vecchio dogma del “prima non prenderle”, costruendo la propria identità su solidità e compattezza. I numeri parlano chiaro: Palermo e Modena hanno subito meno reti perfino di top club come Inter, Juventus, Real Madrid, Barcellona, Liverpool e Paris Saint-Germain.
Il merito, scrive Valerio Tripi di Repubblica Palermo, va a una miscela di esperienza e organizzazione tattica. Da un lato Joronen, portiere affidabile e reattivo, guida una linea difensiva che si muove in sincronia e difende alta, con un pressing coordinato che costringe gli avversari lontano dall’area. Dall’altro, Chichizola garantisce sicurezza tra i pali del Modena, che concede pochissimo e ha subito gol più per episodi che per reali errori di reparto.
Nel dettaglio, come ricorda Tripi su Repubblica Palermo, il Palermo ha incassato una rete su rigore contro lo Spezia (poi parato da Joronen), una su deviazione contro la Reggiana e una per disattenzione a Cesena. Il Modena, invece, ha subito gol solo da episodi fortuiti: un rimpallo contro l’Avellino, un rigore col Mantova e un tiro a giro del Pescara.
Eppure, il dato più sorprendente riguarda la connessione tra difesa e attacco: entrambe le squadre interpretano la fase difensiva come un lavoro collettivo, che parte dagli attaccanti. Palermo e Modena sono le prime in Serie B per tiri verso la porta avversaria – 13 gol segnati dai gialloblù e 9 dai rosanero – e condividono un’identità di squadra in cui pressing e aggressione alta diventano la miglior forma di protezione.
In attesa della prima rete stagionale di Brunori, che ha già visto due gol annullati per questione di centimetri, Inzaghi si gode la solidità del suo gruppo. E domenica al “Barbera”, la sfida con Sottil promette di essere un esame di maturità per entrambe.