I numeri spiegano più di qualsiasi parola. Il Palermo è quarto in classifica, vanta la difesa meno battuta del campionato e il terzo miglior attacco: elementi che spingono il club a muoversi con cautela sul mercato di gennaio. Come racconta Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Inzaghi è stato chiaro nel definire la strategia: niente operazioni di completamento o cambi tanto per fare.
Gli eventuali innesti saranno esclusivamente profili di spessore, giocatori realmente in grado di alzare il livello e permettere quel passo in più necessario per competere con rivali strutturate. Secondo quanto riportato da Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, non viene ritenuto opportuno stravolgere una squadra che ha già trovato un’identità chiara e risultati concreti.
Il modo di giocare è ormai codificato e il gruppo si è dimostrato solido anche negli elementi meno utilizzati. Un valore fondamentale per gli allenatori nella costruzione di una rosa, soprattutto quando la stagione è già entrata nella sua seconda metà. Come sottolinea ancora il Corriere dello Sport a firma di Paolo Vannini, è questa compattezza interna uno dei punti di forza del Palermo di Inzaghi.
Ciò non significa che il club resti immobile. Il mercato, per sua natura, può sempre sorprendere con opportunità improvvise e la società resta vigile. Una di queste riguarda il possibile ritorno di Magnani, pista legata anche a vicende umane e personali e al momento congelata almeno fino alla seconda metà di gennaio. Se dovessero maturare le condizioni, come evidenzia nuovamente Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, in difesa potrebbe aprirsi uno scenario che porterebbe alla cessione di Diakitè.