È dato di fatto: quella che sembrava essere, ormai da tempo, una rosa lunga e di qualità, in realtà non lo è del tutto.
Certamente, l’organico messo in piedi dal CFG non è in discussione, e il quinto posto in classifica a soli sette punti dalla capolista Frosinone lo certifica. È altrettanto vero, però, che l’impressione è che Pippo Inzaghi non possa contare su molte soluzioni per cambiare partite che, come spesso accade in Serie B, possono prendere una piega spiacevole.
Se fino a qualche tempo fa una soluzione esisteva, con l’alternanza tra Matteo Brunori e Le Douaron, adesso che il n. 9 rosanero, ormai prossimo all’addio, non viene più preso in considerazione da mister Inzaghi, le scelte sono ridotte all’osso. Ma una formazione ambiziosa può permettersi di non avere assi nella manica?
Il mercato di gennaio si avvicina e mai come ora servirà agire con manovre, in entrata e in uscita, utili alla causa. Serve muoversi strategicamente più degli anni precedenti. Mai come in questa stagione il Palermo sta dimostrando di poter davvero avere le forze per lottare fino alla fine. Ma si sa, a fare la differenza sono e saranno sempre i dettagli.
Quante volte in questa stagione il Palermo è riuscito a cambiare volto a un match? Poche, pochissime, forse mai. E su questo bisognerà agire. Magari senza puntare a nomi giganteschi, come Pohjanpalo solo un anno fa, ma piuttosto scegliendo elementi giusti per la causa, con caratteristiche diverse dalle solite.
Troppo spesso in questa stagione è sembrato che, con le sostituzioni, la forza della squadra diminuisse. Chiaramente, di solito, chi gioca sempre dall’inizio dovrebbe avere qualche qualità in più rispetto a chi parte dalla panchina, ma nel calcio moderno non si può più ragionare in questo modo.
Le cinque sostituzioni diventano una possibilità enorme per valutare una gara in maniera differente. Ed ecco che diventa decisivo mantenere un’alta qualità e diversità in tutti e ventiquattro i componenti della rosa. La palla, dunque, passa dal campo al ds Osti, che più che mai avrà la possibilità di incidere sul futuro dei rosanero. Gennaio può essere un punto di svolta, per salutare, accogliere e poi iniziare a correre verso un unico grande obiettivo.