PALERMO

Palermo, la macchina va ancora sistemata

Secondo quanto analizzato da Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, il pareggio contro il Frosinone ha lasciato nel volto dei tifosi la stessa delusione vissuta un anno fa, quando il Barbera si trasformava spesso in terra di conquista. Eppure, sottolinea il cronista, non è la fine del mondo se una partita casalinga non si vince: gli avversari contano, e il Frosinone di sabato ha dimostrato di essere squadra solida, organizzata e dotata di qualità in diversi reparti.

Come rimarca Butera sul Giornale di Sicilia, siamo soltanto all’inizio del torneo e il Palermo non può essere già perfetto. Il campionato non è uno sprint, ma una maratona da affrontare con lucidità mentale e condizione atletica costante. L’aspetto positivo, rispetto alla scorsa stagione, è la crescita caratteriale della squadra, che rappresenta un primo passo avanti. Il secondo, però, dovrà arrivare sul campo, con la capacità di adattarsi a situazioni tattiche più complesse.

Sabato, infatti, come scrive ancora Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, è bastato che il Frosinone marcasse uomo su uomo per mettere in difficoltà i rosanero. Inzaghi dovrà quindi individuare soluzioni alternative: lo sviluppo del gioco non può passare solo dalle corsie esterne, altrimenti il rischio è quello di sbattere contro muri ben preparati, come accaduto a Pierozzi e Augello nel primo tempo.

La sosta, evidenzia il Giornale di Sicilia a firma di Butera, sarà preziosa per migliorare la condizione di chi è indietro – da Palumbo a Gomes, passando per Joronen, subito titolare per via dell’infortunio di Bardi – e per testare varianti tattiche capaci di rendere la manovra più imprevedibile. Perché alla ripresa ci sarà il Südtirol, reduce da un netto 3-0 alla Sampdoria, e che per caratteristiche ricorda da vicino il Frosinone.

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Redazione Ilovepalermocalcio