PALERMO

Repubblica: “Palermo, il “modulo Pescara” alla prova Stabia”

Il Palermo torna dove un anno fa naufragarono le ultime speranze di riscatto. Come ricorda Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, al “Menti” di Castellammare di Stabia, lo scorso maggio, i rosanero guidati da Alessio Dionisi furono eliminati al primo turno dei playoff, segnando la fine di un ciclo e l’inizio della rivoluzione tecnica che ha portato Filippo Inzaghi sulla panchina siciliana.

Domani alle 17:15, contro la Juve Stabia, il Palermo cercherà di dare continuità alla brillante vittoria per 5-0 sul Pescara, che ha restituito entusiasmo e serenità all’ambiente. Le sconfitte contro Catanzaro e Monza sono alle spalle: la goleada al “Barbera”, nella serata del 125° anniversario del club, ha rilanciato la squadra e sbloccato finalmente Matteo Brunori, tornato al gol.

Come sottolinea Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, l’obiettivo ora è chiaro: mantenere il passo delle prime e provare a ridurre il distacco dal Modena capolista, distante 5 punti, e dal Monza, secondo a 4 lunghezze. A Castellammare, però, servirà massima concentrazione: il “Menti” è un campo insidioso per tutti, con un terreno in sintetico e un ambiente caldo che spesso ha messo in difficoltà anche le big della Serie B.

La Juve Stabia, in amministrazione giudiziaria, ha avuto la conferma della disputa del match solo nel pomeriggio di ieri, dopo il rinvio della precedente gara interna col Bari. Nella scorsa stagione regolare, i rosanero riuscirono a imporsi proprio al “Menti” per 3-1, con reti di Segre, Henry e Brunori, in una partita più equilibrata di quanto dica il risultato.

Per la sfida di domani, come riferisce ancora la Repubblica Palermo, Inzaghi dovrà rinunciare a Claudio Gomes, fermato da una lussazione alla spalla sinistra che non richiederà intervento chirurgico. Al suo posto giocherà Jacopo Segre, al fianco di Antonio Palumbo e Filippo Ranocchia nel consueto 3-5-2. In avanti confermata la coppia Brunori–Pohjanpalo, mentre in difesa l’ex Patryk Peda dovrebbe partire dalla panchina.

Il terzetto arretrato vedrà come braccetto destro Bartosz Bereszynski, favorito su Peda, accanto a Mattia Bani e Pietro Ceccaroni, con Jesse Joronen tra i pali. Come conclude Valerio Tripi su la Repubblica Palermo, la sfida di Castellammare rappresenta molto più di una partita: è l’occasione per dimostrare che il Palermo di Inzaghi ha davvero cambiato passo.

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Redazione Ilovepalermocalcio