PALERMO

Giornale di Sicilia: “Palermo, l’avvio folgorante? Non è una novità…”

PALERMO – Come due anni fa, con la speranza di un epilogo diverso. Il Palermo di Inzaghi ha iniziato la stagione in fotocopia con quello di Corini del 2023/24: 10 punti in quattro partite, una sola rete subita e tante sensazioni positive. Ma, come sottolinea Alessandro Arena sulle pagine del Giornale di Sicilia, oggi ci sono tutti i presupposti perché il percorso prenda una piega differente.

La squadra vista nei primi impegni del 2025/26 appare solida e con margini di crescita: difesa granitica, centrocampo in costante evoluzione, esterni decisivi in entrambe le fasi e un attacco che può contare sulla coppia Brunori-Pohjanpalo. A dirigere l’orchestra, osserva ancora Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, c’è un tecnico che ha già riportato il Pisa in Serie A e che adesso punta a ripetersi in rosanero.

Due anni fa, con Corini, l’avvio a 10 punti nascondeva fragilità che sarebbero presto emerse. Allora ci fu un surreale 0-0 con il Bari all’esordio, tra rigori sbagliati e superiorità numerica sprecata, seguito dall’1-3 con la Reggiana e dal 3-0 alla Feralpisalò. La partenza sembrava promettente, ma il ko con il Cosenza alla quinta giornata anticipò una caduta libera che portò il Palermo a chiudere al sesto posto, con l’esonero di Corini a sei turni dalla fine.

Ora, come sottolinea ancora Alessandro Arena per il Giornale di Sicilia, guardare indietro è vietato. Inzaghi ha trasmesso una mentalità nuova, fatta di consapevolezza e ambizione, con l’obiettivo di inseguire record e non lasciarsi condizionare dai tabù. I segnali sono incoraggianti, ma restano da confermare nelle 34 sfide ancora da giocare.

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Redazione Ilovepalermocalcio