Ritrovare lo spirito, scrollarsi di dosso i «fantasmi» del passato — come li definisce lo stesso Inzaghi — era la priorità. Il Corriere dello Sport, attraverso l’analisi di Paolo Vannini, sottolinea come il Palermo abbia finalmente ritrovato slancio e identità. Contro il Pescara, nella serata del “Barbera”, la squadra ha mostrato una condizione fisica brillante, riuscendo a mantenere un’alta intensità anche alla terza partita in una sola settimana.
La vittoria, come riporta ancora Vannini sul Corriere dello Sport, rappresenta un passo fondamentale di un percorso che resta lungo e complesso. Le rivali non rallentano, le distanze dai primi due posti restano immutate, ma l’obiettivo ora è dare continuità ai risultati. La reazione dei rosanero chiude la mini-crisi di due sconfitte consecutive e riaccende entusiasmo e fiducia nell’ambiente.
Secondo quanto scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, diversi segnali positivi sono arrivati proprio da questa gara. Il tecnico rosanero ha infatti ritoccato il modulo, introducendo piccole variazioni nello spartito tattico. Le posizioni, spiega Vannini, contano fino a un certo punto: sono i movimenti e le connessioni tra i reparti a determinare l’identità di una squadra.
Una delle novità più rilevanti è stata la posizione di Palumbo, che ha agito da interno sin dai primi minuti, rinunciando al ruolo di trequartista puro. Al suo fianco, Le Douaron (e poi Brunori nella ripresa) ha interpretato il ruolo di seconda punta classica, muovendosi vicino a Pohjanpalo. Una scelta che ha reso il Palermo più spiccatamente orientato verso un 3-5-2, con maggiore libertà di manovra per Palumbo e un centrocampo dinamico dove Ranocchia si abbassa fino alla linea dei difensori per impostare.
Il risultato, evidenzia ancora il Corriere dello Sport, è stato incoraggiante: il Palermo ha ritrovato fluidità offensiva, ha colpito un palo e concluso ben 17 volte verso la porta. Una base su cui costruire, anche se Inzaghi — come sottolinea Vannini — non rinuncerà a studiare alternative per le prossime sfide.