Alla vigilia della trasferta di Castellammare di Stabia, Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa delle ambizioni e delle difficoltà del suo Palermo, atteso da una sfida dal sapore particolare contro l’amico ed ex compagno di squadra Ignazio Abate. Come racconta Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, i due tecnici avevano già scherzato sull’incontro mesi fa a Formentera, quando Pippo preparava la nuova avventura in rosanero e Ignazio sognava il debutto in Serie B con la Juve Stabia.
«Sono felice che stia facendo bene, ma per 90 minuti saremo avversari», ha sorriso Inzaghi davanti ai giornalisti. Un match carico di significato, anche perché – ricorda il Corriere dello Sport – proprio la Juve Stabia aveva eliminato il Palermo dai playoff la scorsa primavera.
Inzaghi ha poi fissato l’obiettivo: «Voglio vedere se le sconfitte ci hanno rafforzato. Vogliamo una vittoria e sappiamo cosa fare: partire forte, correre forte, pressare forte. Se non lo facciamo, andremo in difficoltà». Sul terreno sintetico del “Menti” ha aggiunto: «Loro sono più abituati, ma niente scuse. Il campo lo proveremo nel riscaldamento, ma mi aspetto una grande gara. Sarà un modo per capire cosa vogliamo fare da grandi».
Come riportato da Paolo Vannini per il Corriere dello Sport, il tecnico rosanero dovrà fare a meno di Gyasi e Gomes, ma recupera Brunori, che partirà titolare al posto di Le Douaron. «Ci vogliono far passare per una corazzata, ma in B non ce ne sono – ha precisato Inzaghi – Ogni gara è un esame. La formazione la detta il campo, non ci sono titolari o riserve».
Il tecnico ha elogiato il nuovo leader difensivo: «Bereszynski è un capitano vero, ha vinto lo scudetto col Napoli, averlo con noi è importante». Poi ha rivolto un messaggio all’intero gruppo: «Vittorie o sconfitte passano da noi, non dagli avversari. Tutti dobbiamo crescere: io, lo staff, i nuovi e anche chi è rimasto».
Come sottolinea ancora Vannini sul Corriere dello Sport, Inzaghi ha dedicato un pensiero anche a chi ha avuto meno spazio: «Giovane meriterebbe di più, ma sarà utile; Corona volevo inserirlo sabato per far rifiatare Pohjanpalo, ma Palumbo ha chiesto il cambio. Se avranno pazienza, arriverà il loro momento».
Infine, uno sguardo agli avversari e al percorso della sua squadra: «La Juve Stabia l’anno scorso ha sfiorato la Serie A. Mi auguro che i miei siano diventati più tosti e abbiano imparato anche dalle sconfitte».