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Palermo, il rumore dei nemici comincia a farsi sentire

Le frecciate sono partite, puntuali come un orologio. Il rumore dei nemici – o presunti tali – comincia a sentirsi. E come sottolinea Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, era prevedibile: nel calcio ognuno gioca le sue carte, anche quelle mediatiche.

A rompere il silenzio è stato Renzo Castagnini, ex direttore sportivo del Palermo ai tempi della rinascita e oggi uomo mercato del Frosinone. Le sue parole, riportate dal Giornale di Sicilia, hanno un peso ben preciso: «Il Palermo giocherà sette delle prime undici partite in casa, strano». Una frase breve, ma dal contenuto eloquente: secondo l’attuale ds ciociaro, la Lega B avrebbe avvantaggiato i rosanero in fase di compilazione del calendario.

L’accusa tra le righe
Come spiega ancora il Giornale di Sicilia, Castagnini ha lasciato intendere che dietro la distribuzione delle giornate casalinghe si celi un disegno favorevole ai rosa. Una tesi difficile da dimostrare, ma perfetta per alimentare sospetti e polemiche, soprattutto alla vigilia dell’inizio del campionato.

Eppure, ironizza Luigi Butera, sentir parlare di «stranezze» da chi opera a Frosinone suona quantomeno curioso: «Da quelle parti, di cose strane se ne intendono». Il riferimento, nemmeno troppo velato, è alla famigerata finale playoff del 2018, quando allo stadio Stirpe – senza Var – venne negato un rigore solare al Palermo e piovvero palloni in campo per rallentare la rimonta.

I rosa nel mirino
Nel suo editoriale per il Giornale di Sicilia, Butera sottolinea come il Palermo, quest’anno, venga percepito come «la Juve della Serie B»: una squadra forte, ambiziosa, con dietro un progetto importante e per questo nel mirino di molti. Ogni rigore, ogni espulsione, ogni decisione favorevole sarà passata al microscopio. Le polemiche saranno inevitabili.

Ecco perché – conclude Butera nel suo pezzo per il Giornale di Sicilia – serviranno concentrazione, nervi saldi e soprattutto vittorie. Solo il campo potrà mettere a tacere chi è pronto ad attaccare. A partire da sabato 23 agosto, data dell’esordio casalingo contro la Reggiana, sarà vietato sbagliare. Perché il Palermo, volente o nolente, è diventato un bersaglio. E dovrà imparare a convivere con la pressione.

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Redazione Ilovepalermocalcio