Il mercato di gennaio ha portato tanti movimenti in Serie B, con molte squadre che hanno scelto di rinforzarsi in vista della seconda parte della stagione. Tra queste c’è il Palermo, che ha investito su giocatori di qualità come Audero, Magnani e Pohjanpalo, con l’obiettivo di rendere la rosa più competitiva per la corsa ai playoff.
Per analizzare il mercato rosanero e il nuovo assetto della squadra, il Giornale di Sicilia ha intervistato Giorgio Perinetti, dirigente di grande esperienza, in un confronto curato da Massimiliano Radicini.
Un mercato invernale sopra le aspettative
Secondo Perinetti, questa sessione di mercato ha avuto un impatto significativo:
«Di solito il mercato di gennaio è più difficile e meno decisivo, ma quest’anno è stato diverso. In Serie A e in Serie B c’è stato tanto movimento e alcuni club si sono mossi con grande determinazione per alzare il livello delle loro squadre».
Il Palermo è stato tra i club che hanno operato con decisione, puntando su giocatori mirati:
«Audero è un portiere che conosco bene, ha grande esperienza e può dare molto alla squadra. Magnani è un difensore solido, mentre Pohjanpalo è un attaccante che in Serie B può fare la differenza: ha il fiuto del gol e può formare con Brunori una coppia offensiva importante».
Può il Palermo ridurre il distacco dalle prime tre?
Alla domanda sulla possibilità di accorciare il gap dalle prime tre in classifica, Perinetti ha risposto con equilibrio:
«Certamente questi sono acquisti di primo piano, ma è chiaro che il Palermo non è in questa posizione per caso. Ora sarà fondamentale trovare il giusto equilibrio, ma questi innesti possono dare una spinta importante per risalire e giocarsi il miglior piazzamento possibile per i playoff».
Secondo Perinetti, la concorrenza è aumentata e il girone di ritorno sarà ancora più difficile:
«Molti club si sono mossi bene sul mercato, quindi la seconda metà di stagione sarà molto più competitiva».
Spezia-Palermo, un primo test per i nuovi acquisti
Infine, l’attenzione si è spostata sulla sfida di domenica contro lo Spezia, che rappresenta un primo banco di prova per i nuovi innesti rosanero: «Il Palermo ha una rosa che gli permette di giocarsela a viso aperto con qualsiasi squadra. Lo Spezia è un avversario ostico, ma se i nuovi acquisti riusciranno a integrarsi velocemente, il Palermo potrà dire la sua e dimostrare di aver fatto un salto di qualità».
Domenica al Picco, la squadra di Dionisi avrà una prima occasione per verificare il valore delle operazioni di mercato e rilanciare le proprie ambizioni nella corsa alla Serie A.