Dopo due mesi esatti il Palermo ritrova i tre punti. Come a Lecco, i rosanero vincono una partita sporca, in casa del Sudtirol, con il risultato di 0-1. Il primo gol siciliano di Diakitè basta a Michele Mignani per ottenere il suo primo successo sulla panchina palermitana, trionfo che arriva a una settimana dal primo turno playoff che si disputerà al Renzo Barbera contro una Sampdoria in salute, reduce dall’1-3 sul campo del Catanzaro.
La prestazione di ieri sera non può essere sicuramente sufficiente per prepararsi agli spareggi, ma i tre punti possono essere probabilmente un grande punto di partenza. Nelle varie conferenze pre-partita, mister Mignani ha dichiarato come il limite principale di questa squadra fosse un problema di testa. In queste situazioni, una vittoria può essere una buona medicina per risolvere alcune difficoltà e per ritrovare delle certezze. Al contrario di quello che si potesse pensare, vista la salvezza raggiunta, il Sudtirol è sceso in campo onorando i suoi ultimi 90 minuti della stagione. Gli uomini di Valente, anche in dieci, hanno provato a ostacolare fino all’ultimo secondo la strada dei rosanero, che hanno dovuto fare i conti con un avversario ben organizzato e che, in stagione, ha messo a dura prova diverse squadre.
Aver ritrovato la vittoria, addirittura senza subire reti, è sicuramente un fattore di assoluta importanza sul quale lavorare in questi giorni che precedono la gara contro la Sampdoria. Se è vero che i tre punti hanno aiutato la squadra a sbloccarsi mentalmente, adesso ci devono essere i presupposti per preparare al meglio i playoff, da sempre definiti come una competizione in cui si azzera tutto e ogni pronostico può essere smentito. Giocare in casa la gara secca contro i blucerchiati, e con due risultati su tre a favore, sono sicuramente dettagli che possono fare la differenza e che possono aiutare i rosanero a riprendere autoconsapevolezza dei propri mezzi. Un sesto posto stentato e sudato non può essere un traguardo da ostentare, soprattutto se le pretese di inizio stagione erano altre. E questa rosa, se ritrova le proprie certezze, può assolutamente dire la sua. Il destino è tutto nelle mani del Palermo, come due anni fa in occasione dei playoff di Serie C in cui, inizialmente, i favoriti erano altre squadre.