Il Palermo archivia le prime tre uscite ufficiali con un dato incoraggiante: appena un gol subito, e per di più un autogol firmato da Bani su tiro di Tavsan contro la Reggiana. Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, è troppo presto per bilanci definitivi, ma i numeri fanno già intravedere un cambio di rotta rispetto alle due stagioni precedenti, nelle quali i rosa avevano incassato complessivamente 100 reti.
Contro il Frosinone qualche rischio non è mancato, soprattutto in contropiede, ma determinante è stato il salvataggio di Gyasi a dieci minuti dal termine. Al di là delle occasioni, Joronen non è stato chiamato a grandi interventi. Per Vannini, il sistema difensivo appare più equilibrato e questa solidità dovrà diventare un punto fermo del percorso rosanero: «Sui meccanismi senza palla Inzaghi batterà molto ancora in questi giorni, perché la corretta tenuta delle distanze fra reparti e la capacità di non cedere l’inerzia della partita all’avversario sono cardini imprescindibili», ha scritto il giornalista sul Corriere dello Sport.
Il tecnico rosanero preferisce concentrare le proprie energie sul campo, senza distrarsi eccessivamente con gli ultimi aggiustamenti di mercato. C’è consapevolezza che l’assenza di Magnani peserà, ma la società si sta già muovendo per un rinforzo. Come spiega ancora Vannini sul Corriere dello Sport, tutto ruota intorno al futuro di Verre: in Grecia la sessione chiuderà il 12 settembre e resta aperta una trattativa che potrebbe portare alla sua partenza.
La cessione dell’ex Roma consentirebbe di liberare un ingaggio pesante e sbloccare l’arrivo dello svincolato Bereszynski, pronto a firmare un contratto annuale a cifre contenute. Una mossa che, secondo Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, completerebbe il reparto difensivo e darebbe maggiore stabilità all’organico di Inzaghi.