Così come in attacco, dove la coppia Le Douaron–Corona si prepara a insidiare le certezze Brunori e Pohjanpalo, anche in difesa il Palermo può contare su alternative pronte a giocarsi una maglia da titolare. Come riporta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, Inzaghi ha già a disposizione due profili determinati a ritagliarsi spazio: si tratta di Salim Diakité e Przemysław Peda, entrambi desiderosi di mettersi in mostra fin dalle prime giornate.
Il ds Carlo Osti è al lavoro per completare il pacchetto arretrato con l’innesto di un centrale mancino che possa dare il cambio a Ceccaroni, con l’obiettivo dichiarato di avere due elementi per ogni ruolo in vista di un campionato di vertice. Diakité e Peda, insieme al futuro «mister X» della sinistra, rappresentano già oggi una garanzia di ricambio e stimolo interno.
Durante il ritiro estivo, gli acciacchi fisici di Magnani hanno permesso proprio a Diakité e Peda di mettersi in evidenza. Il primo, dopo un avvio da titolare nella scorsa stagione, ha vissuto una fase di appannamento che lo ha progressivamente escluso dalle rotazioni: solo 4 presenze da titolare nelle ultime 11 di campionato, con una media di 33 minuti a partita.
Diverso il percorso di Peda, protagonista in prestito alla Juve Stabia, dove ha collezionato 9 presenze da titolare nelle ultime 10 partite e ha mostrato personalità e sicurezza da veterano. Prestazioni che non sono passate inosservate agli occhi di Inzaghi, che in ritiro ha speso parole di stima per il difensore polacco.
Come evidenzia Orifici sul Giornale di Sicilia, dietro il trio Bani–Magnani–Ceccaroni c’è un Palermo che può contare anche su risorse giovani e pronte, in attesa del rinforzo finale sulla corsia di sinistra. La concorrenza aumenta, ed è esattamente ciò che serve per puntare in alto.