PALERMO

Palermo, il calendario ha pesato. Ma ora serve più qualità

Come sottolineato da Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, chi vede tutto nero dopo il pareggio col Modena dovrebbe forse guardare meglio la classifica. Il Palermo è secondo, imbattuto e reduce da un avvio di stagione affrontato contro avversarie di alto livello. In otto giornate, infatti, cinque squadre incontrate – Reggiana, Frosinone, Venezia, Cesena e Modena – figurano tra le prime otto della Serie B.

Un calendario tutt’altro che semplice, scrive Butera sul Giornale di Sicilia, che dà ancora più valore al rendimento dei rosanero. E sebbene in casa, al “Barbera”, siano arrivate solo due vittorie su cinque partite, la squadra di Inzaghi ha mostrato solidità, compattezza e la capacità di restare sempre in scia delle prime.

Sui social e nei bar, continua Luigi Butera del Giornale di Sicilia, si discute del potenziale del Venezia, della forza del Monza e dell’ambizione dell’Empoli, ma intanto tutte queste squadre sono dietro al Palermo. Un segnale chiaro del buon lavoro di Inzaghi e della difficoltà di un campionato dove anche le “corazzate” faticano a trovare continuità.

Detto questo, aggiunge Butera sul Giornale di Sicilia, il Palermo visto contro il Modena ha convinto per atteggiamento e spirito di sacrificio, ma meno sul piano del gioco. La squadra va a fiammate e fatica a innescare il suo attaccante principale, Pohjanpalo. Per crescere, servirà più qualità, soprattutto dalla metà campo in su.

I riflettori sono puntati su Palumbo e Brunori: il primo, reduce da un ritardo di condizione, è in ripresa; il secondo, capitano e punto di riferimento, fatica in un ruolo che sembra non appartenergli del tutto. Inzaghi continua a lavorare per ritrovare equilibrio e incisività, nella consapevolezza che la base è solida e che il Palermo ha ancora ampi margini di miglioramento.

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Redazione Ilovepalermocalcio