
E’ appena trascorsa una settimana piuttosto tranquilla per il Palermo, che ha ritrovato fiducia e consapevolezza dei propri mezzi attraverso due successi consecutivi, prima sul terreno del “Barbera” contro il Bisceglie, poi nella trasferta infrasettimanale contro la Turris. Nel momento più critico della stagione, gli uomini di Boscaglia sono riusciti a reagire e a rimettersi in carreggiata nella giungla dei playoff. Sei punti conquistati negli ultimi 7 giorni, con un comune denominatore: Lorenzo Lucca. Il baby-bomber, infatti, ha trascinato la squadra con due doppiette, che gli hanno consentito di raggiungere la doppia cifra in termini di marcature.
Tanti complimenti, morale alle stelle, ma è il caso di dirlo: non è stato fatto ancora nulla. Il Palermo non può avere questa classifica. L’ottavo posto è troppo poco per cullarsi sui successi: è necessario continuare a vincere per scalare la classifica e ottenere un buon piazzamento in ottica playoff. Quale miglior occasione del prossimo match? Alle 12:30 di domenica 21 febbraio giungerà al “Barbera” il Catanzaro, attualmente al quarto posto a quota 38 punti. Si tratta, dunque, di uno scontro fondamentale per le sorti della stagione: i tre punti consentirebbero ai rosa di portarsi a due punti dai calabresi, sperando contemporaneamente nelle disgrazie calcistiche di Catania e Foggia. Non sarà facile, considerando la voglia di rivalsa dei ragazzi di Calabro dopo la dura sconfitta interna contro la Casertana. Ilovepalermocalcio presenta le ultime e le probabili formazioni di Palermo-Catanzaro.
ULTIME PALERMO: in casa rosanero è tornato il sorriso. Buone prestazioni e capacità di finalizzazione, ciò che è mancato nei momenti chiave della stagione. Il tecnico gelese si gode lo straordinario momento di forma di Lorenzo Lucca, capace di imporsi come l’unico classe 2000 ad aver raggiunto la doppia cifra nei campionati professionistici italiani.
Ad eccezione di alcuni singoli apparsi in difficoltà, tutta la squadra ha mostrato coesione e compattezza nelle ultime due uscite. A Torre del Greco Martin e De Rose hanno preso le redini del centrocampo, mostrandosi propositivi anche in fase offensiva con due cross in mezzo da cui sono scaturite le reti di Lucca. Qualche incertezza, ancora, nel reparto difensivo, dove Pelagotti ha avvertito i postumi dello scivolone di Avellino, non intercettando la conclusione vincente di Romano, pur trovandosi nella traiettoria. L’estremo difensore dovrà ritrovare la tranquillità e affinare l’intesa con i propri compagni di reparto.
Per la sfida contro il Catanzaro il Palermo potrà contare sul rientro di Alberto Almici. Dopo l’ottima prestazione contro il Bisceglie e la mancata partenza verso la Campania a causa di alcuni acciacchi, si potrà contare anche sull’apporto di capitan Santana. Sempre a centrocampo, rientra dalla squalifica Luperini. Cautela invece su Odjer, al lavoro per smaltire completamente l’infortunio. In attacco sarà assente Valente dopo il problema all’adduttore sinistro rimediato contro la Turris.
Dall’emergenza all’abbondanza, non sarà facile scegliere per Boscaglia. Il tecnico confermerà ancora il 4-3-3. Davanti al portiere Pelagotti, da sottolineare il rientro da titolare di Marconi accanto a Somma. A sinistra Crivello è certo del posto, mentre a destra è sfida fra Accardi e Almici, col primo leggermente in vantaggio. Tanta incertezza a centrocampo: il cardine è De Rose e Luperini è pronto al rientro. Ballottaggio serratissimo per l’ultima maglia, ma per preservare gli equilibri potrebbe essere preferito Broh, con Santana e Martin pronti a subentrare. Possibile turno di riposo per Palazzi dopo le tante partite consecutive. In attacco intoccabile Lucca, con Rauti e l’ex Kanoute pronti a posizionarsi sugli esterni.
ULTIME CATANZARO: i giallorossi arrivano al “Barbera” con l’intento di riscattarsi dopo la brutta caduta interna contro la Casertana, che ha visto i campani imporsi per 0-3. Il quarto posto è ancora salvo, ma ciò che preoccupa nell’ambiente calabrese è l’assenza di continuità dell’ultimo periodo.
Ci si interroga sul rendimento del reparto offensivo, specialmente dopo l’ultima uscita. In difesa, invece, mancheranno Scognamillo per squalifica e Contessa per infortunio. La cabala? Può essere un problema, ma anche una grande motivazione. Nelle 23 sfide esterne contro il Palermo, il Catanzaro ha vinto una sola volta: nel 1971 in Coppa Italia. Un successo che manca da mezzo secolo.
Mister Calabro dovrebbe riproporre il 3-4-1-2. Davanti al portiere Di Gennaro, ci sarà il trio difensivo composto da Riccardi, Fazio e Martinelli. A guidare il centrocampo saranno Corapi e Risolo, con Casoli e Porcino sulle fasce. Carlini, invece, si posizionerà sulla trequarti a supporto di Di Massimo e Curiale.
ARBITRO: la sfida sarà diretta da Alessandro Di Graci. Il fischietto di Como verrà coadiuvato dagli assistenti Davide Meocci di Siena e Andrea Micaroni di Chieti. Il quarto uomo sarà Emanuele Frascaro di Firenze.
PROBABILI FORMAZIONI:
PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Accardi, Marconi, Somma, Crivello; Broh, De Rose, Luperini; Kanoute, Lucca, Rauti. All. Boscaglia. A disposizione: Fallani, Lancini, Marong, Peretti, Almici, Santana, Palazzi, Martin, Floriano, Saraniti, Silipo.
BALLOTTAGGI: Accardi 55% – Almici 45% // Broh 30% – Martin 25% – Santana 25% – Palazzi 20%
CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro; Riccardi, Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Risolo, Porcino; Carlini; Di Massimo, Curiale. All. Calabro. A disposizione: Branduani, Pierno, Gatti, Garufo, Verna, Parlati, Baldassin, Evacuo, Jefferson, Molinaro, Grillo.