Come analizza Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, il pareggio a reti bianche contro il Frosinone ha riaperto il dibattito sulla fase offensiva del Palermo. Nonostante i due legni colpiti da Pohjanpalo, i rosanero non sono riusciti a segnare, e Brunori è apparso in ombra, spesso lontano dagli spazi in cui può risultare decisivo.
Attualmente Inzaghi schiera un 3-4-2-1 con Gyasi e Brunori alle spalle del centravanti finlandese, ma – sottolinea ancora Geraci su Repubblica Palermo – non è escluso che si possa passare in futuro a un 3-5-2 con Brunori al fianco di Pohjanpalo. Una mossa che permetterebbe di sfruttare le qualità di entrambi senza snaturare il resto della squadra: Gomes, Ranocchia e Segre a centrocampo, Augello e Pierozzi sulle fasce, e la difesa confermata.
La scorsa stagione, ricorda Geraci sulle colonne di Repubblica Palermo, l’attaccante italo-brasiliano aveva vissuto mesi complicati, segnando il primo gol soltanto alla quarta giornata e ritrovando continuità solo a gennaio, dopo il reintegro. L’arrivo di Pohjanpalo gli permise comunque di chiudere con nove reti, ma l’impressione è che spostandolo nel suo habitat naturale, in attacco, possa migliorare ancora i suoi numeri.
Come aggiunge Geraci su Repubblica Palermo, anche i protagonisti diretti hanno ribadito la disponibilità a giocare ovunque voglia il tecnico. Tuttavia, una diversa proiezione offensiva potrebbe rappresentare la chiave per il futuro, anche in considerazione della duttilità di Gyasi e del contributo che Palumbo – una volta ritrovata la miglior condizione – può garantire da posizioni alternative.